Anche la Regione Liguria aderirà al progetto ‘Necstour’, rete del turismo sostenibile.
“Mettere a sistema in un progetto interregionale e transnazionale le peculiarità dei prodotti enogastronomici e culturali che nascono dal sapere e dalle tradizioni del territorio ligure è un modo per fare conoscere e apprezzare la Liguria anche al turismo di nicchia, magari più attratto dalla scoperta dei borghi del nostro entroterra che dalle nostre spiagge e incentivare così la destagionalizzazione e una maggiore consapevolezza nella fruizione del territorio con attenzione particolare alla sostenibilità ambientale”, dice Giovanni Berrino, assessore regionale al Turismo.
Necstour nasce come associazione no profit i cui membri fondatori sono le Regioni della Catalogna, Provence Alpes Côte d’Azur e Toscana. È la rete europea per un turismo sostenibile che riunisce oggi 32 autorità turistiche regionali associate a 36 rappresentanti di organizzazioni nazionali e internazionali pubblico-private, imprese e associazioni turistiche, università e studi di ricerca. Necstour ha ottenuto il riconoscimento dalla Commissione Europea come soggetto di riferimento “per la sperimentazione e la ricerca finalizzata a elaborare un marchio europeo per le destinazioni turistiche”.