Oggi la Regione Liguria è stata Roma per chiedere al governo Monti, insieme con le 30 mila imprese balneari italiane, di trovare una soluzione e arrivare a una deroga della cosiddetta direttiva Bolkestein dell'Ue sulle concessioni demaniali a uso marittimo turistico che cancella il rinnovo automatico alla scadenza dei 6 anni. Il provvedimento mette in crisi le aziende balneari liguri che, di fronte a un'asta, rischierebbero di vanificare gli investimenti fatti.
Alla manifestazione di oggi, organizzata dai balneari di Confesercenti, Confindustria, Cna e Confcommercio, hanno preso parte, per la Regione Liguria, Marylin Fusco, vicepresidente e assessore all'Urbanistica e Pianificazione Territoriale; e Angelo Berlangieri, assessore al Turismo.
La Regione Liguria ha chiesto al governo Monti di considerare in maniera diversa la disciplina delle concessioni demaniali per gli stabilimenti balneari, in quanto imprese particolari nel contesto delle aziende turistiche europee.