È a rischio ‘Terre di Mare’, lo sportello per il turismo accessibile che per 10 anni ha informato e supportato le persone disabili a Genova e in Liguria. Il 31 dicembre, infatti, è scaduta la convenzione con la provincia, che garantiva un finanziamento di 96 mila euro all'anno alla struttura, ed non è stata ancora rinnovata. La Regione, però, ha affermato di voler salvare ‘Terre di Mare’ attraverso un fondo destinato a progetti per il turismo accessibile, sbloccato a Natale dal ministero.
“Abbiamo 50-60 mila euro annui a disposizione fino al 2015 – afferma Angelo Berlangieri, assessore regionale al Turismo – Se la cooperativa ci presenterà un progetto che coinvolga tutta la regione, lo finanzieremo e ‘Terre di Mare’ sopravvivrà”.
Inoltre, il Comune di Genova ha concesso in comodato d'uso gratuito alla cooperativa gli spazi dove si trovano gli uffici, all'interno di palazzo Ducale. Ma nonostante questo, sicuramente dovranno essere ridimensionati i servizi forniti finora. Dal 2002 lo sportello ha seguito circa 6.500 persone e ha dialogato con 800 associazioni. Forniva informazioni sull'accessibilità delle strutture turistiche e gestiva il noleggio di scooter per persone con disabilità in tutto il centro storico. Inoltre, metteva in collegamento gruppi di turisti con le strutture in tutta la regione e organizzava escursioni e laboratori per disabili.
“Abbiamo contribuito a cambiare la mentalità delle persone e dei gestori di attività turistiche rispetto alla disabilità – spiega Marina Parodi, vicepresidente de La Cruna, cooperativa che gestisce la struttura – Credo che oggi le persone disabili abbiano più coraggio a uscire e muoversi, anche grazie ai nostri interventi”. Attualmente sul web è attiva una petizione per sostenere lo sportello e chiederne la riapertura.