venerdì, 22 Novembre 2024

All’Acquario di Genova la nuova sala per le aree marine protette

Una nuova sala dedicata alle aree marine protette della Liguria accoglie da oggi i visitatori dell’Acquario di Genova. “Le aree marine protette sono gli attori principali per la preservazione della biodiversità. L’Acquario è impegnato nella divulgazione scientifica e nella protezione della natura per cui ha deciso di investire per creare un’area dedicata a questa importantissima zona – ha spiegato la curatrice del settore mediterraneo dell’Acquario Laura Castellano – E all’interno di questa sala ci sono quattro vasche che rappresentano gli ambienti tipici delle aree marine protette liguri”.

Tre sono le aree marine protette nazionali: Portofino, Cinque Terre e Bergeggi, e due le aree di tutela marina regionali, Capo Mortola e Porto Venere. “È una sala iconica perché ha molte valenze: rinnovare l’Acquario come facciamo costantemente ma anche affermare che l’Acquario non è isolato, non è un pezzo unico a se stante ma si integra col territorio e lancia un messaggio a chi viene a trovarci – ha detto il presidente di Costa Edutainment Beppe Costa-, come raccontare quello che significano le aree marine protette”.

Al taglio del nastro oltre alla Capitaneria di Porto anche il governatore Giovanni Toti: “si uniscono oggi più eccellenze del nostro territorio, quelle naturalistiche ambientali delle nostre aree marine protette con l’Acquario di Genova, una delle attrazioni principali del nostro capoluogo. Un modo per intrattenere in modo più ricco i visitatori e dall’altro far conoscere le bellezze del nostro mare e dimostrare che la salvaguardia dell’ambiente può essere un’attrattività e motore di nuovo turismo”.

“Per noi questa è una giornata molto importante perché segna il rinnovo di una collaborazione con Acquario di Genova e con le altre marine protette – ha concluso Davide Virzì, direttore dell’area di Bergeggi –  Collaborazione strategica e fondamentale nel campo della ricerca scientifica, ma soprattutto per la divulgazione e la disseminazione di quelli che sono il nostro ruolo e dell’importanza della tutela degli ambienti marini costieri”.

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