giovedì, 26 Dicembre 2024

Successo di Airbnb in Liguria, numeri record a Genova

Nelle case Airbnb sono state quasi 18.000 le presenze in Liguria nel fine settimana precedente al 25 aprile, di cui 2.600 nel capoluogo. Poco meno nei week end di Pasqua e del Primo di maggio. Sono i dati emersi nel corso del workshop Airbnb-Confedilizia organizato a Palazzo Ducale.

Molti i viaggiatori internazionali tra cui oltre 600 francesi, 116 newyorkesi, 84 moscoviti.
Obiettivo dell’incontro era quello di condividere informazioni sui flussi turistici e sensibilizzare i proprietari alle regole da seguire per affittare sul territorio. Resta il problema della tassazione, recentemente semplificata dalla manovra bis del governo, ma malvista dalla piattaforma.
Secondo un’indagine del Sole24Ore, nel 2016 Airbnb ha versato al fisco italiano 46 mila euro. “L’Italia costituisce il terzo mercato al mondo per Airbnb. Conta più di 300.000 annunci sulla piattaforma disponibile. Nel corso del 2015, il guadagno complessivo attraverso Airbnb di chi ha affittato è stato di 395 milioni. Negli ultimi 12 mesi sono arrivati in Italia grazie ad Airbnb 5 milioni e 856mila turisti, con una permanenza media piuttosto alta, pari a 3,7 notti circa a soggiorno”, riportano i dati di Airbnb.
Sono circa 6.300 gli host Airbnb attivi in Liguria. Dal 2010 i flussi sono cresciuti in maniera costante, con un 10% circa di viaggiatori che grazie alla prima esperienza positiva ha scelto di tornare nuovamente in Liguria con Airbnb. La sola Genova ha fatto registrare negli ultimi 12 mesi 63.000 arrivi, con una crescita del 60% sul periodo precedente. “Genova e la Liguria rappresentano un territorio a forte vocazione turistica – ha spiegato Alessandro Tommasi, Public Policy Manager di Airbnb Italia – che come altre mete sta vivendo una transizione dai vecchi modelli di villeggiatura a un turismo nuovo”.
“Airbnb e il Comune di Genova stanno lavorando alla definizione di un accordo attraverso il quale la Piattaforma opererà, per conto degli host, per la riscossione e successivo riversamento al Comune dell’Imposta di Soggiorno. Si va così a definire sempre più un quadro giuridico normativo finalizzato sia a scoraggiare l’evasione fiscale sia a semplificare la vita dei cittadini host”, ha aggiunto Carla Sibilla, assessore al Turismo di Genova.

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