Le Cinque Terre dicono no alle bellezze in topless per promuovere una delle aree naturali riconosciute dall'Unesco e amate da tutti i turisti del mondo. La proposta della Genova-Liguria Film Commission di un calendario con 12 ragazze a seno nudo ritratte con lo sfondo delle Cinque terre ha fatto storcere il naso ai sindaci di Riomaggiore, Vernazza e Monterosso che hanno respinto il progetto.
"Non siamo contrari al nudismo, piuttosto siamo contrari alla commercializzazione del territorio attraverso la mercificazione del corpo delle donne", ha detto Vincenzo Resasco, sindaco di Vernazza. Posizione condivisa dagli altri sindaci della Cinque Terre e appoggiata anche dal comitato spezzino del movimento 'Se non ora quando', che ha stigmatizzato la proposta: "Immaginare che uno dei paesaggi più apprezzati al mondo possa essere rappresentato o pubblicizzato da un calendario con ragazze in topless ci fa riflettere sulla lunga strada che dobbiamo ancora percorrere".