Turismo sostenibile per una gestione sostenibile dei flussi. È il tema affrontato nella sede del Parco Nazionale delle Cinque Terre dove si è svolto, in occasione della Giornata della Trasparenza, il Forum Cets 2023, relativo alla Carta Europea per il Turismo Sostenibile. Nel ’14
il Parco ha aderito alle attività promosse dalla Federazione Europarc, per l’attuazione di un piano d’azione per il
miglioramento dell’offerta turistica, il rispetto dell’ambiente e la valorizzazione culturale e dell’identità locale.
“Il forum è il luogo di condivisione con gli operatori e gli addetti ai lavori che hanno sposato la linea della Cets, scegliendo la sostenibilità e condividendo con il parco la missione, l’approccio e i principi – ha detto Donatella Bianchi, presidente del Parco Nazione delle Cinque Terre – L’obiettivo della Carta europea del turismo sostenibile non è solo attirare visitatori in nome della sostenibilità, ma trattenerli. Per
raggiungere questo obiettivo è necessario basarsi su studi e analisi precise come quello condotto per noi da Mic-Hub: essenziale per sviluppare una strategia condivisa e identificare un limite basato sulla capacità di carico del Parco. Credo fermamente nella Cets come strumento a servizio del Parco e dello sviluppo sostenibile a cui inevitabilmente aspiriamo”.
Durante la giornata è stato aperto un tavolo di confronto sul monitoraggio e gestione dei flussi turistici nell’area protetta.
Il Parco Nazionale ha avviato la terza fase della Cets, dedicata agli operatori che definiscono pacchetti turistici improntati sulla sostenibilità, in particolare i tour operator. È stato presentato anche lo studio della società Mic-Hub, effettuato per conto dell’ente Parco, sul monitoraggio dei flussi dei visitatori per la pianificazione di offerta e accoglienza competitive e sostenibili.
