Si è svolto al Castello di Riomaggiore il convegno finale di presentazione del programma Leader per l’ospitalità diffusa tra i Parchi Nazionali delle Dolomiti Bellunesi e delle Cinque Terre, finanziato dall’Unione Europea, i cui obiettivi sono conservare la natura e favorire la promozione turistica delle aree protette. L’iniziativa è nata per promuovere un turismo rispettoso dell’ambiente all’interno di due tra i parchi nazionali più conosciuti e frequentati. "Conservare la natura e favorire la promozione turistica sono due esigenze spesso confliggenti – spiega il presidente del Parco Cinque Terre, Franco Bonanini -. Svolgerli contemporaneamente non è facile, poiché una conservazione rigorosa richiede un contenimento della presenza umana, e viceversa l’obbiettivo della promozione turistica è quello di incrementare il flusso di turisti. La soluzione congeniale alla conciliazione tra uno sviluppo turistico e una conservazione attenta del patrimonio naturale e culturale sembra essere quella dell’ ospitalità diffusa". Ciò significa sfruttare abitazioni e altri edifici già appartenenti al tessuto urbano, strutture turistiche leggere senza dover concentrare i visitatori in grandi complessi di nuova costruzione.
