“Rapallo è risultata la città più controllata della Liguria. Siamo passati da 6 case vacanze registrate a oltre 250. Il controllo è andato avanti con una continua progressione e in stretta collaborazione con la Regione”. A dirlo Carlo Bagnasco, sindaco di Rapallo, durante la 67^ assemblea di Federalberghi sulla cosiddetta ‘Shadow Economy’, ovvero le attività che sfuggono a ogni controllo fiscale e di sicurezza.
“Abbiamo assunto dei vigili – spiega il sindaco – e li abbiamo fatti girare in borghese a fare domande su pullman e traghetti, all’uscita dei ristoranti e dei monumenti. Sui siti online risultavano 400 case vacanze e in Comune ne avevamo registrate solo 5-6. Dopo la nostra azione abbiamo avuto la processione di chi andava a registrarsi. Rapallo sta crescendo più del 6% dal punto di vista turistico”.
“In Liguria abbiamo 15 milioni di presenze – dice Gianni Berrino, assessore regionale al turismo – e dopo 15 anni siamo tornati ai livelli pre-crisi sopratutto grazie agli stranieri. Stiamo cercando di semplificare la procedura per registrare le case vacanze e tra poco basterà un clic. Nel prossimo patto del turismo che presenteremo martedì abbiamo inserito una clausola per cui i comuni devono impegnarsi nella lotta all’evasione negli appartamenti turistici”.