sabato, 27 Aprile 2024

La Liguria si presenta in BIT tra eccellenze e chef stellati

La Liguria ha presentato alla Bit le sue novità alla presenza dei rappresentanti di Regione, Comune di Genova e Comune della Spezia.
La BIT è stata anche l’occasione per presentare le campagne di promozione e comunicazione per la prima parte del 2024 che arriveranno fino a fine luglio, con la prevista riapertura della Via dell’Amore. Il sentiero patrimonio Unesco simbolo delle Cinque Terre e della Liguria nel mondo tornerà fruibile dopo anni di chiusura e importanti lavori di recupero e messa in sicurezza.

“C’è voglia di Italia e c’è grande voglia di Liguria – spiega il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti – una regione i cui indicatori stanno tutti crescendo. Nel 2023 è fortemente aumentato il turismo straniero, mentre gli italiani sono ben presenti ormai da qualche stagione. Quest’anno sarà straordinario, con la riapertura della storica Via dell’Amore. Quest’estate quindi riapriremo al turismo uno dei simboli della Liguria a cui è dedicata anche la nostra cartolina istituzionale al Festival di Sanremo. In questi anni è cresciuto un turismo sempre più destagionalizzato, che fa della Liguria una meta ambita non solo per il suo mare, il più bello d’Italia, ma anche per la sua arte, per i suoi parchi, per il suo outdoor, per cui siamo tra i leader del Paese, senza dimenticare il traino fondamentale del nostro agroalimentare con un boom di vendite dei nostri prodotti, dal pesto al vino. Tutto si incrocia con quella nautica da diporto per cui la Liguria è diventata, con il suo Salone Nautico, i suoi porti e i suoi cantieri, la capitale mondiale. La Liguria è un modello di sviluppo integrato che ci sta dando tante soddisfazioni e le sta dando ai liguri visto che l’occupazione è ai massimi di tutti i tempi”.

“La BIT- spiega il vicepresidente della Regione Liguria con delega all’Agricoltura, Sviluppo dell’Entroterra e Marketing Territoriale Alessandro Piana – è un’occasione per presentare agli operatori di settore e al grande pubblico quanto di meglio la nostra regione è in grado di offrire. Stiamo già ricevendo grande attenzione, con una crescita di valore sull’entroterra come meta di viaggio dai borghi alle attività outdoor sino alla riscoperta delle eccellenze enogastronomiche. Ecco perché l’agroalimentare viene presentato a buyers e visitatori con una formula ad hoc, con focaccia e pesto che diventano i protagonisti dei piatti di tre chef stellati liguri. Momenti esperienziali dunque, per coinvolgere sempre di più e per mettere a sistema le bellezze del territorio con le nostre tipicità e tradizioni”.

“Dopo essere stati ad Utrecht e a Madrid a gennaio, proseguiamo le campagne promozionali del 2024 con la nostra presenza ad un’altra importantissima fiera internazionale come la Bit di Milano – dice Augusto Sartori, assessore regionale al Turismo – Il nostro obiettivo è confermare e, perché no, migliorare l’ottimo risultato conseguito dalla Liguria nel corso del 2023. Per la prima volta in assoluto abbiamo avuto in un anno oltre 16 milioni di presenze turistiche con una crescita del 3,5% rispetto al 2022, di questi è stata notevole la presenza di turisti stranieri pari a 7,2 milioni, +9,4% sull’anno precedente. Confermato che i lombardi (3,2 milioni) e i piemontesi (2,7 milioni) sono stati i turisti più numerosi e che ai primi posti tra gli stranieri abbiamo avuto sempre i tedeschi (1,5 milioni, +5,5%) e francesi (1 milione, +4%), sono da segnalare delle interessanti novità. Notevole, ad esempio, è stata la crescita dei turisti statunitensi (+25%) che hanno raggiunto quota 540 mila, dei canadesi (+40%, pari a 110 mila) e degli australiani cresciuti addirittura del 157% con 150 mila presenze nel 2023. Segnalo anche il ritorno, dopo anni di calo post Brexit, dei turisti britannici che sono stati 265 mila per un incremento del 13%. Abbiamo infine registrato anche presenze in forte crescita percentuale di turisti provenienti dalla Cina (+101%), dal Giappone (+64%), dalla Corea del Sud (+73,5%) e dall’India (+35,8%). Questi ultimi sono mercati ‘nuovi’ per la Liguria nei quali abbiamo messo in preventivo di andare a promuovere il brand Liguria”.

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