Gli aeroporti di Milano hanno ottenuto la certificazione Airport Health Accreditation, rilasciata da Airports Council International, l’associazione che rappresenta gli aeroporti nel mondo. La certificazione – viene spiegato da Sea, società che gestisce gli aeroporti milanesi – attesta come entrambi gli scali offrano ai passeggeri un’esperienza di viaggio sicura. I protocolli e le misure adottate a Linate e a Malpensa, elaborati in collaborazione con EY-Advisory e con il Gruppo San Donato, in conformità con le migliori case histories internazionali e alle linee guida redatte dal Comitato Scientifico GSD e Università Vita-Salute San Raffaele, sono all’avanguardia – si legge ancora nella nota di Sea – nelle procedure di contenimento alla diffusione dei virus.
Sin dall’inizio della pandemia sono stati installati i termoscanner per la rilevazione della temperatura e installati circa 500 dispenser di gel disinfettanti per le mani. Nel rispetto della distanza fisica di almeno un metro è stata ideata una segnaletica che accompagna i passeggeri dall’entrata fino all’imbarco, e anche sulle sedute si è applicato il distanziamento con l’utilizzo di cinghie elastiche. La nuova certificazione, che si aggiunge a quella ottenuta a inizio agosto, ‘Hygiene Synopsis’ rilasciata da TUV SUD, “riconosce l’impegno per la salute e le efficaci misure di sicurezza introdotte dagli aeroporti di Milano”.