venerdì, 20 Dicembre 2024

Como, da albergatori sì all’aeroporto ‘Lago di Como’

Proposta tale aggiunzione alla dicitura dello scalo Lugano Airoport

“È una splendida idea. Darà un forte impulso al nostro settore”: è questo il commento del presidente degli albergatori comaschi, Albertino Proserpio, alla nascita del futuro aeroporto “Lago di Como”. Non si tratta ovviamente della costruzione di un scalo in riva al Lario, ma di una strategia di marketing, ovvero la proposta di aggiungere la dicitura “Lago di Como” allo scalo ticinese di Agno, oggi conosciuto come Lugano Airoport. Un’operazione di immagine voluta dall’assessore al turismo della Provincia di Como, Achille Mojoli che sembra aver trovato terreno fertile nei vertici della struttura luganese. “Incentiverà senza dubbio l’afflusso di turisti nei nostri alberghi – aggiunge Proserpio -. Ora dobbiamo rimboccarci le maniche. E batterci, innanzitutto, per avere collegamenti più frequenti tra lo scalo e la città”. “Mi sembra un’abile mossa di Lugano che potrà così utilizzare un marchio famoso nel mondo come quello del nostro lago e attirare più turisti in Ticino. È indirettamente un indubbio vantaggio anche per noi – sottolinea l’assessore al turismo del comune di Como, Francesco Scopelliti – È una mossa interessante, visto che ai giorni nostri i trasporti sono sempre più utilizzati per il turismo”. “Entro breve si dovrebbe ritornare a parlare anche del Comodobus – dice Andrea Camesasca, presidente dei giovani albergatori lariani – Ovvero di corse di autobus granturismo inizialmente studiate per collegare l’aeroporto di Orio al Serio di Bergamo a Como. Si potrebbe creare qualcosa di simile anche sulla rotta Agno-Como”.

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