La bicicletta potrebbe essere il nuovo petrolio del turismo varesino. Se in provincia ci si attrezzasse con alberghi per appassionati delle due ruote si potrebbero fare presenze e fatturato. La città che nel 2008 ospiterà il campionato mondiale di ciclismo, possiede infatti tutte le caratteristiche per specializzare il proprio territorio: laghi, montagne, strade, 20 itinerari ciclistici circolari, un anello ciclabile intorno al lago, aziende del settore e tanti campioni del passato e del presente che sarebbero testimonial perfetti. Ne sono convinti i promotori di un’interessante iniziativa: un manuale che illustra agli albergatori le opportunità che un circuito di “bike-hotel” potrebbe dare al territorio. Il volume è promosso da Camera di commercio e Provincia di Varese, ed è accompagnato da uno studio realizzato dalla teamwork di Rimini, società di marketing turistico che ha fornito un quadro del turismo in bici. “Vogliamo che i mondiali lascino un segno sul territorio: la nostra scommessa è quella di creare una rete di bike hotel ha spiegato Mauro Temperelli, direttore della Camera di commercio così saremmo la prima provincia a fornire un pacchetto di servizi di questo tipo”. Entro un anno, i promotori si augurano già di vedere i primi risultati. L’obiettivo, a due anni dal mondiale, viene considerato possibile anche da Confesercenti e Federalberghi di Ascom, e percorsi formativi per far conoscere questa opportunità agli albergatori sono stati messi in campo dalle associazioni di categoria in collaborazione con l’ente camerale, come hanno ricordato i presidenti Cesare Lorenzini e Guido Brovelli.