Park Hyatt Milano riapre al pubblico dopo un intervento di restauro e ristrutturazione durato due anni, riscrivendo la storia di un’icona dell’ospitalità meneghina. Elegante e di design, in perfetta sintonia con la città, con il contesto culturale e con il patrimonio storico, l’hotel regala una nuova esperienza ai suoi ospiti internazionali così come ai Milanesi.
Noto per la posizione strategica, con accesso diretto alla Galleria Vittorio Emanuele II, l’esclusivo 5 stelle lusso è un luogo dove riscoprire il piacere di un lusso autentico, oggi ancor di più grazie a un imponente ed esaustivo intervento di restyling che ha interessato persino le fondamenta, le tubature e gli impianti di aria condizionata, permettendo di ridurre l’impatto ambientale.
Le opere d’arte, la palette delicata e naturale che richiama l’eleganza sobria milanese, i preziosi materiali come marmo e rovere in perfetta sintonia, la profonda coesione stilistica tra gli spazi comuni e le camere: ogni dettaglio è stato progettato per regalare all’hotel una nuova identità, tanto che, varcata la soglia, se ne percepisce subito la fragranza autentica, creata su misura da Lorenzo Villoresi, il noto creatore di profumi fiorentino. Un nuovo profumo per un nuovo inizio.
Park Hyatt Milano ha rinnovato completamente le suite e le camere con l’obiettivo di mettere in risalto il legame tra l’hotel e il tessuto urbano, valorizzandone al tempo stesso la marcata identità internazionale, per offrire ai propri ospiti un’esperienza sempre più esclusiva, personalizzata e coinvolgente.
Le 106 camere, distribuite su tutti i sei piani del palazzo, sono state progettate per regalare sensazioni di massimo comfort ed eleganza soffusa.
Da sempre riconosciute come un’unicità di Park Hyatt Milano, le 25 suite sono in fase di ultimazione e verranno svelate a breve. Le più prestigiose, le quattro Terrace Suite, la Presidential Suite e la Duomo Suite, si distinguono per le esclusive e suggestive terrazze panoramiche che si affacciano sullo skyline della città.
Particolare attenzione è stata dedicata anche agli spazi comuni, luoghi d’incontro e relazioni. Artisti, creativi, uomini d’affari, viaggiatori e milanesi, da sempre, infatti, si intrattengono a La Cupola e al Mio Lab bar, per appagare i sensi, condividere idee e opinioni, e godersi momenti di puro relax.
Infine, anche il ristorante gastronomico riscrive una nuova pagina di gusto e di storia con il nuovo Pellico 3 Milano. Lo spazio luminoso e accogliente, progettato dall’architetto Flaviano Capriotti, mette in risalto le proposte gastronomiche dello Chef Guido Paternollo.
Un passato dallo chef stellato Enrico Bartolini e poi in Francia da mostri sacri come Alain Ducasse e Yannick Alleno, Chef Guido Paternollo assimila esperienze attingendo dalle eccellenze culinarie europee per esplorare e portare avanti una filosofia di cucina come espressione sincera della materia prima attraverso un intreccio di sapori e colori a base di materie prime stagionali provenienti da Francia, Spagna, Grecia e naturalmente Italia, lavorate con rispetto e capaci di risvegliare tutti i sensi.
Un indirizzo che si aggiunge al panorama gastronomico milanese dove trovare la perfetta sintesi tra alta cucina e design, un luogo dove scoprire un raffinato percorso gustativo attraverso ingredienti stagionali e i sapori del Mediterraneo. Oasi di benessere in centro città, AQVAM Spa è la nuova urban spa di Park Hyatt Milano. Con bagno turco, docce polifunzionali, vasche idromassaggio e un’accogliente area relax, ospita cabine per massaggi e trattamenti viso e corpo per la cura della pelle firmati da un partner d’eccezione, 111SKIN, in esclusiva sul territorio italiano.
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