sabato, 12 Ottobre 2024

Portrait Milano, nuova destinazione nel cuore del Quadrilatero

Dall’1 dicembre uno dei luoghi segreti più affascinanti del Quadrilatero torna ad aprirsi ai milanesi e ai visitatori della città. Grazie a un attento progetto di rinnovamento conservativo promosso da Lungarno Collection e affidato all’Architetto Michele De Lucchi e al suo studio AMDL CIRCLE, l’ex Seminario Arcivescovile di Corso Venezia 11 diventa Portrait Milano: una nuova destinazione che coniuga l’ospitalità su misura del brand Portrait con esperienze gourmand, shopping, benessere.
Superato lo splendido portale barocco di Francesco Maria Richini, si apre la maestosa Piazza del Quadrilatero di oltre 2800 mq, che da oggi diventa luogo aperto: una nuova passeggiata che mette in comunicazione Corso Venezia con via S. Andrea e che, dando accesso anche all’elegante colonnato seicentesco, vedrà la presenza di ristoranti, bar, boutique e proposte benessere.
Un progetto che porta il nome di Portrait Milano. Portrait è un giovane brand noto nel mondo dell’ospitalità che, dopo Roma e Firenze, arriva nella città di Milano dove cresce e si evolve per offrire qualcosa di più inclusivo ed esperienziale non solo ai propri ospiti, ma anche agli ospiti della città e ai milanesi stessi.
“La mia famiglia ed io siamo onorati di aver avuto l’opportunità di aggiungere un nuovo capitolo alla lunga storia di questo luogo straordinario. Dopo le sue molteplici vite, oggi l’ex Seminario arcivescovile viene riaperto a Milano, ai milanesi e tanti amanti della città che potranno finalmente ammirarlo nella sua bellezza architettonica, oltre che viverne le esperienze che sarà in grado di offrire. I nostri Portrait sono nati con il forte desiderio di esaltare la qualità, la storia e i valori dei luoghi nei quali risiedono. A Milano questo sarà possibile anche grazie alla collaborazione di partner da noi scelti e fortemente voluti che con noi condividono valori e visioni e che siamo certi apporteranno a questo progetto grande qualità ed eccellenza”, afferma Leonardo Ferragamo, presidente di Lungarno Collection.

Tra i brand selezionati troviamo:
Beefbar, brand della ristorazione con DNA profondamente italiano e dallo spirito spiccatamente cosmopolita. Al team del fondatore Riccardo Giraudi vengono affidati il ristorante ed il bar nel lato orientale della piazza.
Antonia, insegna di riferimento della moda a Milano e nel mondo. La selezione di maison internazionali e di nuovi brand emergenti, frutto dell’incessante lavoro di ricerca di Antonia Giacinti e Maurizio Purificato, trova sotto il colonnato della piazza un nuovo spazio di 750 mq che si aggiunge alle storiche vetrine di Brera.
SO-LE STUDIO, primo flagship del progetto nato dalla creatività di Maria Sole Ferragamo che riporta alla luce la bellezza di materiali abbandonati, in un processo circolare di creatività e progettualità, trasformandoli in suggestivi gioielli.
The Longevity Suite, concept illuminato che vede tra i suoi fondatori Luigi Caterino, promuove protocolli integrati altamente performanti e ad elevato contenuto tecnologico, per guidare le persone verso la miglior versione di sé stesse grazie ad un perfetto equilibrio tra salute, bellezza consapevole ed energia mentale. The Longevity Suite firmerà tutta la parte benessere di Portrait Milano.
L’ospitalità Portrait, coadiuvata dall’esperienza ventennale di Identità Golose nell’alta cucina e dalla maestria dello chef Andrea Ribaldone, gestisce direttamente gli spazi dedicati ai bar e ai ristoranti del lato nord, che includono anche uno splendido giardino, oltre che il suggestivo loggiato. Al giovane e talentuoso chef Alberto Quadrio il compito di capitanare queste realtà e firmare i menu dei ristoranti fine dining e casual dining. Classe 1990, piemontese di origine ma divenuto cittadino del mondo attraverso le molteplici esperienze vissute accanto ai grandi nomi dell’accademia culinaria, è fedele a sapori tradizionali, autentici ed emozionali, e al valore della condivisione che ha appreso dalla sua famiglia e che da oggi interpreterà anche a Portrait Milano.
Comun denominatore è la Piazza del Quadrilatero, su cui tutti i partner affacciano e che ambisce ad essere vissuta come opportunità per molti. È un palcoscenico che non porta la firma di nessuno, semplicemente un nome – PORTRAIT MILANO – che lo lega inevitabilmente alla città e a tutti i suoi attori.
“Saremo ben felici di valutare tutti i progetti che i brand della moda, del design e del life style generalmente inteso vorranno presentarci. Parlo di progetto perché questo luogo ha l’ambizione di voler diventare promotore di cultura, palcoscenico di valori, editore attraverso cui poter lanciare messaggi che possano parlare al mondo”, afferma Valeriano Antonioli, AD di Lungarno Collection.
Dal primo piano dell’edificio si sviluppa invece la dimensione privata di questo progetto: 73 tra camere e suite accolgono gli ospiti in un’oasi di riservatezza e silenzio, avvolgendoli in un’eleganza senza tempo, cifra stilistica dell’architetto Michele Bönan che ha curato tutte le proprietà Lungarno Collection. Lo stile classico richiama la tradizione delle dimore milanesi ma con dettagli contemporanei ispirati all’artigianalità toscana, come le maniglie in cuoio e le boiserie in rattan, in un tributo ai luoghi storici della famiglia Ferragamo.
Tutti valori e obiettivi che Portrait Milano condivide con i partner del progetto per fare di questa nuova destinazione una porta d’accesso e di sintesi integrando persone, culture, esperienze e spazi; un simbolo di connessione tra l’essenza più unica e autentica di Milano e la dimensione internazionale verso cui la città è proiettata.

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