Volandia, Museo del volo nell’area dell’aeroporto di Malpensa (Varese), lancia un appello alla Nazionale di calcio vittoriosa ai Mondiali dell’82 per ‘salvare’ il DC9 che riportò a casa gli azzurri, rimasto celebre soprattutto per il famoso ‘scopone’ ormai passato alla storia tra Pertini, Bearzot, Zoff e Causio.
Il Museo, che ha offerto la propria disponibilità per restaurare e ospitare l’aereo di proprietà di Alitalia, che rischia la demolizione, ha chiesto ai campioni dell’82 di appoggiare l’iniziativa “in modo che, anche le generazioni che non hanno vissuto quei momenti magici, possano conoscere da vicino un pezzo di storia dello sport e del Paese”.
La richiesta è stata avanzata attraverso una lettera inviata da Marco Reguzzoni, presidente di Volandia, ad Alitalia.
“Il DC 9 dei Mondiali deve rimanere in un museo che abbia tutte le capacità e caratteristiche per valorizzarlo al meglio – riporta una nota di Volandia – evitando che sia abbandonato o peggio ancora demolito. Volandia ha le carte in regola per essere la location più adatta a conservarlo: i volontari del museo – oltre 180 maestranze del settore aeronautico – si sono già detti pronti all’opera di restauro”.
L’iniziativa è stata appoggiata anche da alcuni politici lombardi, tra cui Raffaele Cattaneo, presidente del Consiglio regionale della Lombardia; Gunnar Vincenzi, presidente della Provincia di Varese e Luca Marsico, consigliere regionale di Forza Italia.