Mazzali si dimette, figlia di Iginio Massari verso la giunta lombarda

NPK ANSA / MATTEO BAZZI


L’esponente di Fratelli d’Italia Barbara Mazzali lascia l’incarico di assessore al Turismo, Marketing territoriale e Moda della Regione Lombardia. Al suo posto è pronta ad arrivare Debora Massari, figlia del pasticciere Iginio, manager bresciana che negli ultimi anni ha contribuito alla crescita dell’azienda di famiglia.

L’avvicendamento era nell’aria ormai da tempo. Ufficialmente, la motivazione che dà il partito è quella di voler puntare su una figura tecnica come quella di Massari per rilanciare ulteriormente il lavoro dell’assessorato a pochi mesi dalle Olimpiadi di Milano Cortina 2026, affidandosi a una persona che ha già dimostrato capacità nella promozione di un brand.

“È una decisione che prendo con piena consapevolezza, dopo un percorso intenso e appassionato. Lascio un assessorato forte, riconosciuto e ricco di prospettive, che ha valorizzato le eccellenze del nostro territorio e rafforzato l’immagine della Lombardia in Italia e nel mondo” dichiara Mazzali in una nota in cui ringrazia la struttura e il presidente della Regione Attilio Fontana ma non il suo partito.

Il suo addio apre diversi scenari. Intanto, il primo effetto diretto è che il consigliere Giorgio Bontempi, primo dei non eletti nella provincia di Brescia entrato al Pirellone dopo l’ingresso in giunta di Mazzali, decade dal suo ruolo. FdI non vuole rinunciare a Bontempi e vorrebbe cercare un incarico con cui compensare la sua uscita dall’Aula.

Nella prossima seduta del Consiglio regionale, tra l’altro, le opposizioni ripresenteranno una mozione per sfiduciare la sottosegretaria a Sport e Giovani Federica Picchi dopo le polemiche per alcune storie dal sapore no-vax rilanciate sui suoi social. Un documento simile era arrivato già in Aula lo scorso martedì. Per discuterlo era necessaria la maggioranza assoluta dell’Aula che non si è raggiunta con il voto segreto nonostante il via libera di diversi esponenti di maggioranza. Se le cose dovessero cambiare e Picchi fosse “spinta” a fare un passo indietro, Bontempi potrebbe aspirare a prendere il suo posto ma l’ipotesi resta comunque molto complicata. Anche perché Picchi, anche lei fedelissima di Arianna Meloni, è arrivata in Lombardia poco più di un anno fa. E il governatore Attilio Fontana ha sempre ribadito di voler evitare un rimpasto esteso.

Altre compensazioni potrebbero arrivare con il rinnovo delle commissioni regionali. La stessa Mazzali, che avrebbe chiesto delle difficili garanzie su eventuali candidature alle prossime elezioni regionali o politiche, potrebbe puntare su un incarico esterno. Resta da capire se l’ormai ex assessore rientrerà in Aula nel gruppo Misto o se resterà in quello di FdI, anche se è lecito pensare che verrà corteggiata dalla Lega e da Forza Italia. Intanto le sue deleghe in giunta passano temporaneamente a Fontana che la ringrazia per i progetti “importanti” portati avanti “sempre nel segno di una leale collaborazione”.

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