Milano-Cortina, ok al decreto ma non mancano le polemiche


Nell’Aula della Camera passa senza modifiche il decreto che punta ad accelerare la realizzazione delle infrastrutture per le Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026. Un testo, che diventa definitivo, visto che ha già ricevuto il via libera del Senato e che trasforma Anas nel soggetto responsabile di tutte le opere subentrando di fatto alla Simico (Società Infrastrutture Milano Cortina) di cui viene rivista, tra l’altro, anche la governance. Ma non sono mancate le polemiche: con l’approvazione del decreto si conferma infatti l’elenco delle opere che si vogliono costruire e tra queste spicca la famosa pista da bob per la quale, denunciano i deputati di Avs Angelo Bonelli, Luana Zanella e Marco Grimaldi, “sono già stati tagliati 500 larici secolari” nei boschi di Cortina.

“Approvato il decreto per le Olimpiadi 2026: è legge. Un passo cruciale per l’Italia verso un evento di portata internazionale. Ci stiamo preparando così ad affrontare al meglio un’ importantissima sfida per il turismo, l’economia e il marchio Italia, che coinvolgerà tutta la nazione”, ha commentato la ministra del Turismo Daniela Santanchè.

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