giovedì, 14 Novembre 2024

UberPop è illegale, vittoria dei taxi a Milano

“Il servizio pubblico non in linea può essere effettuato solo da taxi o da servizio di noleggi o con conducente e chiunque altro lo svolge, lo fa al di fuori della legge”. È quanto ha detto Maurizio Lupi, ministro dei Trasporti, che ha cercato di mettere fine a una lotta che sta rendendo difficile da alcuni giorni la mobilità a Milano, incontrando un'ampia rappresentanza dei tassisti in Prefettura insieme a Roberto Maroni, governatore lombardo e a Giuliano Pisapia, sindaco milanese.
L'esito della riunione è una sostanziale vittoria per i taxi che vedono sancita l'illegalità di Uberpop, app della multinazionale americana che consente a chiunque abbia dei requisiti minimi di diventare una sorta di 'autista fai da te'.
“La normativa vigente non consente l'uso dell'app Uberpop – ha detto Roberto Maroni – la legge è chiarissima e non si presta a nessuna interpretazione". 
Concetto ribadito anche da Lupi, che ha chiarito che "chiunque proponga questo servizio, compie un esercizio abusivo della professione e ne risponde fino in fondo”.
Taxi e Ncc sono le uniche due categorie che possono garantire il servizio di trasporto dietro pagamento di un corrispettivo. Quindi, gli Ncc che verranno chiamati tramite il servizio Uber “dovranno partire da un'autorimessa, dovranno effettuare solo i tragitti concordati e ricevere solo le somme stabilite”. Lupi ha chiarito ai tassisti che “è inaccettabile qualsiasi interruzione di pubblico servizio e ha chiesto l'immediato ritorno alla normalità ai circa 30 rappresentanti di categoria che seduti al tavolo in Prefettura”.    

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