Viaggi pagati ma non prenotati: in 55 fanno causa ad adv di Bergamo


È in programma per stamattina in tribunale a Bergamo la prima udienza di una causa collettiva promossa da Federconsumatori Bergamo a tutela di 55 cittadini, rappresentati dall’avvocato Rita Persico, che accusano un’adv di Seriate (Bergamo) di non aver mai prenotato i viaggi e soggiorni da loro pagati alla stessa agenzia, la ‘Arlecchino Viaggi’, chiusa dallo scorso agosto.

“In tanti – spiega Christian Perria, presidente dell’associazione – avevano dovuto rinunciare alla partenza per le vacanze o erano stati costretti a mettere mano al portafoglio per acquistare una seconda volta titoli di viaggio e pacchetti turistici. A nome di ciascuno abbiamo inviato un reclamo alla Arlecchino Viaggi, chiedendo i rimborsi delle somme spese e indebitamente trattenute dall’agenzia, che si faceva pagare rilasciando però titoli di viaggio non validi”.

Si richiedono rimborsi che variano da un minimo di 600 euro fino a un massimo di 15 mila euro. Tra le vittime anche cittadini stranieri che avrebbero dovuto tornare nei loro Paesi d’origine durante l’estate con le loro famiglie.

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