martedì, 23 Aprile 2024

Scoprire la Lombardia lungo la Via Francisca del Lucomagno

La nuova vacanza è sostenibile, accessibile e a basso costo. Sono decine e decine le richieste di credenziali per la Via Francisca del Lucomagno, entrata a far parte dei grandi cammini italiani che ha visto la sua consacrazione ufficiale. I 135 km che attraversano la Lombardia da nord a sud, collegando Lavena Ponte Tresa al confine con la Svizzera con la città di Pavia, sono stati al centro di un progetto di valorizzazione, sviluppato da nove realtà insieme con 50 enti e con la collaborazione di Regione Lombardia e delle province interessate, anche con il sostegno del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale di Regione Lombardia.
Il cammino si sviluppa seguendo le orme di quanti fin dall’anno mille scendevano dal nord Europa per raggiungere Roma. Il tratto italiano della Via Francisca del Lucomagno si inserisce in un percorso storico della tradizione dei pellegrinaggi: per chi arriva dal Centro Europa, la Via Francisca è un’arteria nodale per raggiungere Vercelli e da lì Briancon e Arles fino a Santiago di Compostela. Una linea verde che attraversa la Lombardia attraverso cinque parchi (Argentera, Campo dei Fiori, Medio Olona, Altomilanese e della Valle del Ticino), luoghi impregnati di grande fede come il suggestivo Sacro Monte di Varese (sito UNESCO) , la badia di Ganna, il monastero di Cairate, l’abbazia di Morimondo e non certo ultima la basilica di San Pietro in Ciel d’Oro, ma anche testimonianze storiche di assoluto valore quali il monastero di Torba (sito UNESCO) e borghi come Castiglione Olona, prima città ideale dell’Umanesimo, ne fanno un itinerario suggestivo e arricchente. Il tutto accompagnato dall’elemento costante dell’acqua: laghi, fiumi, canali e navigli ne arricchiscono gli scenari e la bellezza del paesaggio.
La credenziale della Via Francisca del Lucomagno è gratuita ed è un documento importante: il “passaporto del pellegrino” che lo accompagna lungo il cammino e sul quale apporre i timbri dei ristornati, musei, luoghi di interesse visitati, dà accesso a sconti e convenzioni pensati appositamente per i pellegrini, come presso le oltre 40 strutture recettive – tra ostelli, locande, bed & breakfast – presenti lungo la Via. Una volta giunti a Pavia la credenziale timbrata nei vari punti tappa dà diritto a ricevere il Testimonium, il certificato che attesta di aver percorso il cammino, proprio come un vero pellegrino di un tempo.
La Via Francisca del Lucomagno è percorribile da tutti, da 0 a oltre 100 anni. Quasi tutte le tappe si snodano in assenza di dislivello (fanno eccezione le prime tre). È l’ideale per le famiglie, anche con bambini piccoli.
Oltre al sito ufficiale sono disponibili due utili strumenti pensati per l’esigenza del pellegrino in viaggio: la Guida Ufficiale edita da Terre di Mezzo editore da Alberto Conte e Marco Giovannelli: https://www.amazon.it/dp/886189626X/ref=cm_sw_r_u_apa_i_8QJDF7CX6TWRWWW5DGDT 
La App gratuita per smartphone, versione Android e IOS.

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