L’Autorità di regolazione di Trasporti (Art) ha avviato un procedimento nei confronti di Trenord che potrebbe portare alla “eventuale adozione di un provvedimento sanzionatorio” per i rimborsi degli abbonamenti integrati. Lo si legge nel testo della delibera 101/2024 dello scorso 11 luglio, in cui viene indicato che “all’esito del procedimento, potrebbe essere irrogata nei confronti di Trenord una sanzione amministrativa pecuniaria fino ad un massimo del 10%”.
La violazione contestata riguarda “il contenuto minimo degli specifici diritti, anche di natura risarcitoria, che gli utenti possono esigere nei confronti dei gestori dei servizi e delle infrastrutture di trasporto e le ulteriori garanzie che accrescano la protezione degli utenti che i gestori dei servizi e delle infrastrutture possono inserire nelle proprie carte dei servizi”. In pratica l’Autorità contesta il meccanismo dei rimborsi degli abbonamenti integrati.
Secondo l’Art “la modalità di elaborazione del valore dell’indennizzo degli abbonamenti integrati Ivol, così come calcolata da Trenord sulla base dell’andamento della totalità delle direttrici, “non è conforme a quanto fissato dalle delibere dell’Art. La loro corretta interpretazione – spiega l’Autorità – indica testualmente, quale parametro per il calcolo dell’indennizzo spettante al titolare di abbonamento integrato, l’andamento della ‘direttrice che tale passeggero utilizza in maniera abituale'”. Oltre alla sanzione l’Autorità potrà ordinare la “cessazione di tale violazione e le eventuali misure opportune di ripristino”. Responsabile del procedimento è il dirigente dell’Ufficio Vigilanza e sanzioni Ernesto Pizzichetta.
Secondo l’Art “la modalità di elaborazione del valore dell’indennizzo degli abbonamenti integrati Ivol, così come calcolata da Trenord sulla base dell’andamento della totalità delle direttrici, “non è conforme a quanto fissato dalle delibere dell’Art. La loro corretta interpretazione – spiega l’Autorità – indica testualmente, quale parametro per il calcolo dell’indennizzo spettante al titolare di abbonamento integrato, l’andamento della ‘direttrice che tale passeggero utilizza in maniera abituale'”. Oltre alla sanzione l’Autorità potrà ordinare la “cessazione di tale violazione e le eventuali misure opportune di ripristino”. Responsabile del procedimento è il dirigente dell’Ufficio Vigilanza e sanzioni Ernesto Pizzichetta.
Dal canto suo Trenord è pronta a dialogare con l’Autorità di regolazione dei trasporti sul tema dei rimborsi sugli abbonamenti integrati in Lombardia. “Come sempre – si legge in una nota – Trenord darà la massima disponibilità ad Art nell’interlocuzione finalizzata ad approfondire il tema relativo alle modalità di riconoscimento degli indennizzi ai titolari di abbonamenti integrati. Approfondimento – ricorda Trenord – che costituisce l’oggetto del procedimento avviato dall’Autorità”.