Ferrovie Nord Milano (Fnm) e Hitachi Rail Italy hanno sottoscritto un accordo quadro che prevede la fornitura minima di 50 convogli a due piani ad Alta Capacità fino a un massimo di 120 treni con configurazione corta a 4 casse e lunga (5 casse), al costo di 7,9 milioni per il convoglio corto e di 9,31 per quello più lungo. Contestualmente è stato siglato il primo contratto applicativo per i primi 30 convogli a configurazione corta per un importo complessivo di 237,51 milioni di euro, che prevede la consegna dei primi treni tra 20 mesi. I nuovi treni saranno a 2 piani, viaggeranno a una velocità massima di 160 km/h e avranno 2 toilette sia nella configurazione a 4 che a 5 vetture. Secondo il presidente di Fnm Andrea Gibelli e l’assessore ai Trasporti della Lombardia Claudia Terzi risponderanno a requisiti di confort, rispetto dell’ambiente e sicurezza “all’altezza dei migliori standard , con spazi e piattaforme di ingresso per disabili, prese elettriche e usb e telecamere con software predittivi antivandalismo e per la sicurezza dei passeggeri” .
“Sono treni al 100% italiani – ha commentato Maurizio Manfellotto, ad di Hitachi Rail Italy – progettati da ingegneri italiani e costruiti da operai italiani in fabbriche italiane. Sfruttano la tecnologia 4.0 – ha aggiunto – ma non per ridurre posti di lavoro, anzi, per aumentare, perché stiamo assumendo 400 persone nei nostri impianti di Pistoia, Napoli e Reggio Calabria per fare fronte agli impegni che ci siamo presi per le consegne”. Hitachi riesce a produrre ‘7 treni al mese’ e deve rispettare anche una precedente commessa con Trenitalia, ma, ha assicurato Manfellotto, “riusciremo a consegnare i treni a entrambi contemporaneamente”. I primi convogli, infatti, “sono già visibili sulla rete italiana” per le necessarie fasi di collaudo.
Il nuovo ad di Trenord Marco Piuro, designato dal socio Fnm (50%) e gradito all’azionista Trenitalia (50%) si insedierà dopo che si riunirà il consiglio a metà mese. Lo ha detto Andrea Gibelli, presidente di Ferrovie Nord, spiegando che all’ad uscente Cinzia Farisè sarà applicato un trattamento “in linea con il codice civile nel rispetto della norma contrattuale”, escludendo quindi eventuali buonuscita straordinarie.