venerdì, 20 Dicembre 2024

Trenord in 2016 200 mln passeggeri e utile a 8 mln

Trenord, joint venture al 50% tra Ferrovie Nord e Trenitalia, ha trasportato nel 2016 circa 200 milioni di passeggeri, con punte di 736mila clienti al giorno. L’esercizio si è chiuso con un risultato netto complessivo di 8,062 milioni, “più del doppio del valore del 2015 (3,815 milioni)”.

L’ebitda è pari a 65,5 milioni di euro “in aumento rispetto al dato del 2015 (54,7 milioni) di quasi il 20%”. La produzione è aumentata dello 0,2% sul 2015, anno di Expo, con 2.300 corse nei giorni feriali e, ogni mese, più di 63mila corse. La società lo ha comunicato presentando i dati del bilancio di sostenibilità.
Aumenta la puntualità arrivata a 85,6% sull’intera rete (+1,7% rispetto al 2015). Nel corso del 2016 Trenord ha immesso in esercizio 14 nuovi treni ed entro il 2017 entreranno in servizio altri 18 convogli.
“Per continuare il cambiamento del volto del servizio ferroviario e della mobilità in Lombardia Trenord stima un fabbisogno di ulteriori 160 treni nuovi entro il 2025”. Tra i dati, anche quelli “della guerra di Trenord contro gli atti vandalici”: nel 2016 sono stati circa 8mila, con una media di 23 al giorno.

Trenord, joint venture al 50% tra Ferrovie Nord e Trenitalia, ha trasportato nel 2016 circa 200 milioni di passeggeri, con punte di 736mila clienti al giorno. L’esercizio si è chiuso con un risultato netto complessivo di 8,062 milioni, “più del doppio del valore del 2015 (3,815 milioni)”.
L’ebitda è pari a 65,5 milioni di euro “in aumento rispetto al dato del 2015 (54,7 milioni) di quasi il 20%”. La produzione è aumentata dello 0,2% sul 2015, anno di Expo, con 2.300 corse nei giorni feriali e, ogni mese, più di 63mila corse. La società lo ha comunicato presentando i dati del bilancio di sostenibilità.
Aumenta la puntualità arrivata a 85,6% sull’intera rete (+1,7% rispetto al 2015). Nel corso del 2016 Trenord ha immesso in esercizio 14 nuovi treni ed entro il 2017 entreranno in servizio altri 18 convogli.
“Per continuare il cambiamento del volto del servizio ferroviario e della mobilità in Lombardia Trenord stima un fabbisogno di ulteriori 160 treni nuovi entro il 2025”. Tra i dati, anche quelli “della guerra di Trenord contro gli atti vandalici”: nel 2016 sono stati circa 8mila, con una media di 23 al giorno.

Trenord, joint venture al 50% tra Ferrovie Nord e Trenitalia, ha trasportato nel 2016 circa 200 milioni di passeggeri, con punte di 736mila clienti al giorno. L’esercizio si è chiuso con un risultato netto complessivo di 8,062 milioni, “più del doppio del valore del 2015 (3,815 milioni)”.
L’ebitda è pari a 65,5 milioni di euro “in aumento rispetto al dato del 2015 (54,7 milioni) di quasi il 20%”. La produzione è aumentata dello 0,2% sul 2015, anno di Expo, con 2.300 corse nei giorni feriali e, ogni mese, più di 63mila corse. La società lo ha comunicato presentando i dati del bilancio di sostenibilità.
Aumenta la puntualità arrivata a 85,6% sull’intera rete (+1,7% rispetto al 2015). Nel corso del 2016 Trenord ha immesso in esercizio 14 nuovi treni ed entro il 2017 entreranno in servizio altri 18 convogli.
“Per continuare il cambiamento del volto del servizio ferroviario e della mobilità in Lombardia Trenord stima un fabbisogno di ulteriori 160 treni nuovi entro il 2025”. Tra i dati, anche quelli “della guerra di Trenord contro gli atti vandalici”: nel 2016 sono stati circa 8mila, con una media di 23 al giorno.

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