Grazie ai businessman e alla pratica del ‘mordi e fuggi’, Milano batte Venezia e Firenze e si posiziona solo dopo Roma per numero di turisti. Da un rapporto della Camera di commercio di Milano, realizzato attraverso lo Iulm, sulla competitività della città nel turismo, emerge la vocazione turistica del capoluogo lombardo che nel 2005 ha registrato circa 7.8 milioni di presenze. Il modello è però il solito mordi e fuggi, con una media di 2.13 giorni di permanenza e, soprattutto, come è ormai tradizione, la maggior parte (il 72%) è turismo d’affari. In Europa, per numero di presenze, Milano è superata da Berlino, Barcellona e Vienna (rispettivamente 14.6, 12.2 e 8.8 milioni), ma a sua volta batte Vienna per numero di posti letto (44.410 contro 42.692) e Berlino per la percentuale di presenze straniere (59% contro 34%). Per una cena al ristorante, si spende di più, ad esempio, a Londra, Mosca, New York, Stoccolma e Singapore, di meno ad Amsterdam, Parigi, Bruxelles, Francoforte e Madrid. Infine i trasporti: Milano supera Vienna ma è alla pari di Barcellona e Berlino per numero di aeroporti (tre ciascuno) ma è superiore per il complessivo traffico di passeggeri, oltre 30 milioni contro 27 e 14.7.