Ancona, spiagge libere con prenotazione su App e steward per aiutare bagnanti

Primo giorno di accesso con la App Ibeach a Portonovo e Mezzavalle, le spiagge libere di Ancona accessibili nel weekend solo con una prenotazione tramite applicazione per smartphone o chiamando i numeri del Comune. Le difficoltà maggiori sono state riuscire a fare il ‘check-in’ e trovare i pannelli con il ‘qr code’. A Mezzavalle, un grosso aiuto agli utenti, ancora poco pratici dell’applicazione, lo ha dato uno steward, fisso all’ingresso del ripido stradello che conduce alla spiaggia, una zona in cui c’è anche qualche problema di segnale telefonico.
“Non a tutti ‘prende’ il cellulare in questo punto – spiega Davide Crispino, steward incaricato dalla Marche Global Service che gestiva già le spiagge libere per conto del Comune – con un po’ di pazienza però abbiamo risolto e mandato giù tutti”. Ad avventurarsi nel lido più ‘selvaggio’ della zona, sono stati per lo più giovani ma non tutti avevano prenotato. “Chi non lo ha fatto ha scaricato l’app qui – continua Crispino – e ha trovato posto”.
Mezzavalle è stata l’unica spiaggia con posti liberi residui, ma solo per stendere il telo da bagno, fino al primo pomeriggio di oggi. Un centinaio quelli ancora a disposizione. Sold out, ma senza assembramenti, per le spiagge libere di Portonovo dove non c’era uno steward in presidio fisso. Il personale è composto da due unità e gira nelle 5 spiagge della zona (ex Ramona, Fortino, Terrazze, capannina e Torre. Qualche disagio per i bagnanti per il check-in con il telefonino sul tabellone con qr code, non abbastanza visibile.
“Incrementeremo i pannelli – dice Roberta Alessandrini, dirigente al Turismo per il Comune che stamattina era in spiaggia alla Torre – ci hanno segnalato questa difficoltà. Tutto si può aggiustato”. Non è mancato chi è andato in spiaggia a Portonovo, senza prenotare, rischiando la multa.

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