Terremoto, Castelli: il rilancio passa anche dal turismo

“Il turismo è una delle chiavi per il rilancio e la rinascita dell’Appennino centrale”. Ad affermarlo il commissario straordinario alla ricostruzione post sisma, Guido Castelli, alla Bit di Milano, dove è stato presentato il progetto ‘Destination management comprensorio dei Sibillini’, in occasione della tavola rotonda intitolata ‘Quale sviluppo per l’economia del turismo nei territori del sisma, confronto sulle prospettive di rilancio dei territori coinvolti’.
Oltre al commissario Castelli, hanno partecipato anche il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, l’arcivescovo di Camerino e San Severino Marche Francesco Massara, sindaci ed operatori dell’area sisma.
Il progetto è stato elaborato con l’apporto scientifico dell’Università Politecnica delle Marche, che ha studiato il contesto e proposto una serie di azioni per impostare un programma di sviluppo sostenibile per l’economia in un territorio unico per biodiversità, cultura e tradizioni.
“Accanto alla ricostruzione e alla messa in sicurezza del territorio dobbiamo impostare un modello di sviluppo, anche turistico, che sia capace di preservare lo splendore e l’autenticità delle montagne e dei borghi appenninici – ha spiegato Castelli – Ciò sarà possibile attraverso progetti dedicati e sostenibili dal punto di vista ambientale”.  “Anche attraverso un turismo destagionalizzato, capace di attirare una domanda di qualità, saremo in grado di generare occasioni di lavoro per i giovani che vogliono restare e per chi aspira a vivere e lavorare in montagna”, ha concluso il commissario.

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