lunedì, 23 Dicembre 2024

Premio ‘Meraviglia Italiana’ a rievocazione storica battaglia Tolentino

Premiata anche la città che ospita l’evento

L’Associazione Tolentino 815 ha ricevuto il riconoscimento ‘Meraviglia Italiana’ per la ‘Rievocazione storica della Battaglia di Tolentino’ durante la cerimonia di premiazione svoltasi a dicembre presso il centro congressi ‘Roma eventi’ di Roma. Il progetto ‘Meraviglia Italiana’ ha previsto l’assegnazione del bollino alle 1000 meraviglie italiane tra siti paesaggistici, siti e beni culturali, oltre che manifestazioni della tradizione storica e popolare, selezionate tra tutte candidature pervenute da enti locali e associazioni.
Massimo Carducci, delegato dell’Associazione Tolentino 815, ha ritirato il Bollino premio ‘Meraviglia Italiana’ anche per la città di Tolentino che ospita la manifestazione. “Lo scopo è di far capire quanto il nostro Paese sia meraviglioso e testimoniare l’Unità d’Italia in prima persona; questo particolare ed importante anniversario è una ricorrenza che ha coinvolto le giovani generazioni, perché nel celebrare le glorie del passato per diventare Nazione, trovino il coraggio e la passione per il progresso morale, culturale, economico, politico, identitario dell’ Italia di 150 anni dopo”, ha detto Carducci.
Per Paolo Scisciani, presidente dell’Associazione Tolentino 815, si è trattato di un ulteriore riconoscimento all’attività sociale ed essendo il 2013 l’anno del 198° anniversario della Battaglia di Tolentino, combattuta il 2 e 3 maggio 1815 tra l'esercito di Gioacchino Murat, Re di Napoli e quello austriaco del Barone Federico Bianchi, ha intenzione di organizzare, in collaborazione con il Comune di Tolentino, la Ricostruzione storica della battaglia nei giorni 4 e 5 maggio 2013.
L’obiettivo principale resta l’attuazione del Progetto ‘Parco Storico della Battaglia di Tolentino’, considerata la prima per l'Indipendenza Italiana, per la conservazione e valorizzazione del patrimonio immobiliare, architettonico e storico; realizzare un collegamento, attraverso un itinerario culturale, tra i 36 siti dislocati in 19 comuni del maceratese, che hanno rivestito un ruolo nel corso del fatto militare.

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