Ha riaperto i battenti lo storico Rifugio Chalet Principe Corsini, costruito nel 1967 e così intitolato in atto di gratitudine al Principe Corsini per aver concesso in comodato d’uso i terreni per la pratica dello sci. L’importanza di questo Rifugio sono state da sempre percepite da tutti gli abitanti dell’entroterra umbro-marchigiano che ne avevano fatto, negli anni, meta preferita per le uscite di famiglia, per escursioni, per passeggiate, torrentismo, visite speleologiche, ciclismo, trekking, arrampicate sportive, sport invernali e tanto altro.
In un anno segnato dalla pandemia a livello globale, la ripartenza del Rifugio Chalet Principe Corsini può essere un simbolo di rinascita di questi luoghi e delle aree interne in generale, un turismo di prossimità, sostenibile e green, per gli amanti degli spazi aperti.
Il Rifugio si inquadra come RIFUGIO CAI, ed è stato rimesso in piedi dalle fondamenta, grazie all’impegno costante della Società Sciovie Monte Nerone, insieme a tutti gli enti che hanno contribuito alla ricostruzione e riqualificazione della struttura, ovvero l’Unione Montana Alta Valle del Metauro, il Comune di Piobbico, il Comune di Apecchio, l’Unione Montana Catria Nerone, la Provincia di Pesaro e Urbino, la Regione Marche. I nuovi gestori, che hanno deciso di credere in questo progetto con un grande atto di coraggio in un momento come questo, sono le ditte Pian del Bosco ed Urbino Incoming.
Grande novità la presenza all’interno della struttura saranno gli alloggi, per un totale di circa 25 posti letto: il sogno di dormire in alta quota accomuna da sempre una folta schiera di viaggiatori, dall’alpinista esperto alle giovani coppie di amanti del trekking ed i turisti potranno scegliere di soggiornare presso la struttura. E’ presente anche un bivacco, allo scopo di assicurare al Rifugio Corsini il suo ruolo storico di luogo di riparo e accoglienza (anche in emergenza) per gli amanti della montagna. Tra i servizi erogati : solarium, docce con kit per avventori, noleggio di ebike nella stagione estiva, di sci e ciaspole durante l’inverno, e la possibilità di fare escursioni con guide ambientali ed accompagnatori cicloturistici.