Riviera e Borghi Piceno, sindaci uniti per il futuro del turismo


La nascita di una Destination management organization (Dmo), capace di rendere il territorio competitivo a livello nazionale ed europeo, è l’obiettivo della strategia di sviluppo turistico della Riviera e dei Borghi del Piceno alla quale è stato dedicato un incontro nella sala giunta del Comune di San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno).

La riunione ha riunito sindaci e amministratori di dieci Comuni: Offida, Monsampolo del Tronto, Acquaviva Picena, Massignano, Cupra Marittima, Grottammare, Monteprandone, Ripatransone, Spinetoli e Montefiore dell’Aso. Il confronto si è concentrato sul modello organizzativo: l’orientamento condiviso è creare un organismo stabile e professionale, guidato da competenze riconosciute e non da logiche politiche.

Dal dibattito spiccano alcuni punti chiave: la necessità di destagionalizzare l’offerta valorizzando eventi e borghi anche oltre l’estate; l’opportunità di puntare sulla formazione degli operatori per elevare la qualità dei servizi; l’importanza di coordinare le azioni di marketing per presentarsi come un’unica destinazione; l’urgenza di favorire un turismo sostenibile, capace di ridurre l’impatto dei flussi di massa e di esaltare cultura, natura ed enogastronomia locali.

La Dmo non sarà solo un ente di promozione, ma il motore del turismo territoriale. Entro il 2030 l’ambizione è fare della Riviera e dei Borghi del Piceno un modello europeo di destinazione integrata e innovativa.

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