Le Marche si classificano al top tra le regioni d'Italia per la distribuzione di aree attrezzate sul suo territorio. È quanto emerso dal convegno ‘L'indispensabilità delle aree attrezzate per lo sviluppo del turismo itinerante nel territorio', svoltosi a Civitanova, a cui ha preso parte Serenella Moroder, assessore regionale al Turismo. "Le Marche offrono il loro affascinante paesaggio che ben si fonde con la storia e l'arte dei luoghi – ha detto Serenella Moroder – sollecitiamo quindi le amministrazioni comunali a costruire una rete di accoglienza che permetta di proporre il territorio della regione sia a livello nazionale che internazionale. Resta ferma la necessità di garantire adeguati livelli di qualità dell'accoglienza e di progettazione urbanistica ed architettonica per la quale sono stati stanziati fondi nelle leggi regionali di bilancio". I contributi ai comuni per la realizzazione di aree attrezzate di sosta per veicoli autosufficienti per l'anno 2010 ammontano a 120 mila euro. I fondi hanno finanziato dal 2006 ad oggi 83 progetti per un totale di circa 1 milione di euro. La Giunta regionale ha definito i requisiti e le modalità di riconoscimento delle aree di sosta di eccellenza, sulla base di caratteristiche quali ingresso e uscita controllati; adeguato numero di allacci elettrici; servizi aggiuntivi comprensivi di docce e lavandini; vicinanza ai centri o siti di interesse turistico; arrivi non inferiori alle 800 unità nell'arco dell'anno. Nel 2010 sono state riconosciute 17 aree di sosta di eccellenza nei comuni di Acqualagna, Marotta-Mondolfo, Pesaro, Pietrarubbia, Ancona, Fabriano (2), Loreto, Apiro, Camerino, Pioraco, Porto Recanati, Recanati, Fermo, Montesanpietrangeli, Mergo, Pievebovigliana.