Potenziare e incrementare il servizio ferroviario regionale molisano, urbano e extraurbano, sulla relazione Matrice – Campobasso – Boiano, linea Termoli – Venafro. È quanto prevede l’Accordo di Programma sottoscritto da Regione Molise e Rfi. Accordo che prevede la progettazione e realizzazione di interventi infrastrutturali per migliorare capacità di traffico, puntualità e fluidità della circolazione ferroviaria e per garantire treni cadenzati ogni 30 minuti nelle ore di punta fra Campobasso e Boiano.
L’Accordo è stato firmato a Roma da Paolo di Laura Frattura, presidente del Molise e Maurizio Gentile, ad di Rfi.
Gli interventi pianificati, suddivisi in 2 sotto-progetti, prevedono: riqualificazione delle stazioni Guardiaregia, Campochiaro, Vinchiaturo e Baranello e riattivazione del servizio commerciale; realizzazione di 2 nuove fermate (San Michele e Duca D’Aosta) a Campobasso; realizzazione di una nuova fermata nel comune di San Polo (Campobasso).
“Gli interventi di potenziamento infrastrutturale e tecnologico della rete ferroviaria del Molise, previsti e programmati con la Regione – sottolinea Gentile – consentiranno a fine lavori di incrementare la capacità di traffico e sviluppare, in linea con la programmazione di Regione Molise, il servizio ferroviario regionale. Linee moderne ed efficienti permetteranno di incrementare gli standard di puntualità e regolarità della circolazione ferroviaria e di mettere a disposizione del territorio molisano un’infrastruttura in grado di garantire anche treni cadenzati ogni 30 minuti, soprattutto nelle fasce orarie a maggior traffico.
Le stazioni poi saranno interessate da interventi di riqualificazione e valorizzazione – conclude Gentile – con i quali, adeguandole agli standard europei, amplieremo l’offerta dei servizi per i pendolari molisani e risponderemo in maniera concreta alle esigenze di mobilità. Tutti gli interventi pianificati sono funzionali all’Accordo Quadro che sarà sottoscritto entro il 2015 da Regione Molise e Rfi per la programmazione ferroviaria attuale e futura della rete regionale”.
“L’Accordo di Programma siglato con Rfi ci proietta in una dimensione nuova, in linea con un sistema di mobilità ferroviaria, integrato alla gomma, potenziato, sicuro ed efficiente. Le opere infrastrutturali che realizzeremo ci consentiranno di superare una carenza strutturale da sempre causa di grossi disagi – dice di Laura Frattura – Con un impegno della Regione di 23 milioni di euro diamo seguito concreto a un impegno preso con chiarezza con tutti i cittadini: il potenziamento dei collegamenti ferroviari, il modo giusto, a nostro avviso, per uscire dall’isolamento e avvicinarci al resto del Paese.
Una rivoluzione, per noi, del modo di intendere gli spostamenti non solo per quanto riguarda il flusso del traffico, ma anche in un’ottica di integrazione alle politiche di sviluppo adottate per favorire la ripresa. Ben consapevoli dello stato attuale, non conforme a una regione che voglia dimostrarsi competitiva e al passo con i tempi, interessante per investimenti esterni, ci muoviamo su una direzione lontana dalle grandi opere”.“Favoriamo sviluppo, parliamo di rispetto dell’ambiente: partiamo da qui, con l’impegno di assicurare ovunque nel nostro territorio una viabilità più veloce e un pari servizio per tutti i cittadini del Molise”, conclude il presidente.