ADR e Teatro dell’Opera insieme contro la violenza di genere
26 Novembre 2025, 09:51
In occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, Aeroporti di Roma ha ospitato all’aeroporto di Fiumicino una speciale coreografia realizzata in collaborazione con il Teatro dell’Opera di Roma.
La performance, dal titolo ‘Voglio essere l’ultima’, si è svolta presso la “Piazza” del Terminal 1 Partenze, alla presenza della direttrice della Scuola di Danza del Teatro dell’Opera, Eleonora Abbagnato e davanti a tanti passeggeri che hanno scattato foto e selfie. Otto le giovani ballerine che si sono esibite in una danza intensa, ideata da Giovanni Castelli e ispirata ai versi dell’attivista peruviana Cristina Torres Cáceres. Il brano inedito ‘Butterfly’, composto per l’occasione dalla musicista Irene Bello (Eneri), ha accompagnato la performance.

L’iniziativa rientra nell’ambito dell’adesione di Aeroporti di Roma alla campagna delle Nazioni Unite UNiTE 2025 – Orange the World, promossa da UN Women per sensibilizzare sul tema della violenza digitale di genere. Fino al 10 dicembre, Giornata dei diritti umani, ADR illuminerà inoltre di arancione la fontana esterna al Terminal 3 di Fiumicino e la facciata dell’aeroporto di Ciampino.
“Promuovere una cultura basata sul rispetto, sull’uguaglianza e sulla valorizzazione delle diversità e dell’unicità di ciascuna persona rappresenta, per Aeroporti di Roma, un impegno quotidiano che coltiviamo dentro e fuori i nostri scali. È questo il messaggio che la performance, realizzata grazie alla preziosa collaborazione con il Teatro dell’Opera di Roma, ha voluto trasmettere ai passeggeri e a tutto il personale aeroportuale – ha detto Veronica Pamio, Senior Vice President External Affairs, Sustainability & Destination Management di AdR – Allo stesso tempo, attraverso l’illuminazione di alcune aree simboliche degli aeroporti nell’ambito della campagna UNiTE 2025 – Orange the World, abbiamo scelto di unire arte e luce per stimolare riflessione e consapevolezza su temi di profonda rilevanza per la comunità e per i territori in cui operiamo, come la violenza digitale di genere. Si tratta di iniziative che esprimono il senso di responsabilità con cui interpretiamo il nostro ruolo e la volontà di contribuire in modo concreto alla creazione di contesti sempre più sicuri, inclusivi e attenti alla dignità delle persone”.
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