Con circa 140 milioni di passeggeri transitati nel 2010, è record storico per gli aeroporti italiani. La crescita media del 7%, rispetto al 2009, pari ad oltre 9 milioni di passeggeri, ha consentito, infatti, di infrangere il record del 2007, ultimo anno in positivo prima della recessione economica mondiale. Grande risultato rispetto ai primi dati a livello europeo, i concorrenti comunitari che sono cresciuti mediamente del 4,8%. Boom di traffico, in valore assoluto, per il Leonardo da Vinci: con 36.337.523 passeggeri transitati, lo scalo internazionale della capitale ha fatto un balzo del 7,5%; da solo ha registrato 2,7 milioni di passeggeri dei 9 milioni che hanno rappresentato l'incremento del sistema nel 2010. Consistente soprattutto il traffico internazionale in aumento dell'11,6%; solo un +0,9% sulle rotte nazionali.
Malpensa ha invece registrato 1,4 milioni di passeggeri in più, frutto di un incremento di traffico dell'8%, mentre Bergamo Orio al Serio ha raggiunto quota 7.677.224 con una crescita del 7,2%. La concorrenza dei treni ad alta velocità, specie sulla Roma-Milano, "non ha prodotto le temute flessioni di traffico e invece ha promosso una crescita globale della mobilità dei passeggeri", osserva Assaeroporti nel consuntivo 2010.
Per alcuni scali la crescita è stata a due cifre con punte del 57,4% in più a Trapani (1.682.991 passeggeri), del 47,2% a Brindisi (1.606.322), del 20,3% a Bari (3.398.110) e del 15,3% a Bologna, aeroporto, quest'ultimo – afferma Assaeroporti – che è entrato a far parte del club degli 'over 5', ovvero gli aeroporti con un traffico superiore ai 5 milioni di passeggeri.