2009 anno nero per la gran parte degli aeroporti italiani: in dodici mesi il traffico passeggeri segna un calo complessivo del 2,7% con 112 milioni 450 mila passeggeri. Secondo i dati pubblicati da Assaeroporti, crolla Linate (-10,5%), in forte calo anche Malpensa (-8,7%), mentre a Fiumicino il calo è più contenuto (-4,0%). Tra i pochi a mostrare il segno più è Ciampino, anche se di pochissimo (+0,2%). L'anno appena trascorso si è contraddistinto per la crisi a livello globale e, in ambito nazionale, dal decollo della nuova Alitalia a gennaio 2009. Nel 2009 Fiumicino si avvicina al tetto dei 34 milioni di viaggiatori (33.808.456), secondo posto Malpensa con 17 milioni 551mila, quindi Linate con 8.295.099. Ciampino, sostenuto dalle low cost, regge a quota 4.800.260 passeggeri. Ma, se il dato annuale è negativo, dicembre tuttavia fa ben sperare. Sempre secondo i dati di Assaeroporti, infatti, Fiumicino nell'ultimo mese dell'anno ha registrato una crescita a due cifre, +13,8% rispetto allo stesso mese 2008, con oltre 2 milioni e mezzo di utenti. Ciampino +1,9% con quasi 370mila passeggeri. Crescono anche Malpensa e Linate, rispettivamente del 2,1% e del 4,8%. Il totale degli scali finora pervenuti evidenzia una crescita del 9,8% dei passeggeri. Ma anche nell'anno della crisi, spicca la crescita di un gruppetto di scali, in alcuni casi a due cifre come per Bergamo (+10,4%), Bologna (+13,2%), Cagliari (+13,8%). Brillano poi il +100,5% messo a segno da Trapani e il +51% da Cuneo, grazie alla presenza delle low cost. E' andata meno bene invece a Verona (-9,9%), a Trieste-Ronchi (-10,4%), Siena (-28,9%), Forlì (-32,7%), Brescia (-21,6%), Bolzano (-16%). Segno meno, sempre nel 2009, dal punto di vista dei movimenti. Malpensa registra infatti un calo del 14,2%, Milano Linate del 7,4%. Meglio per gli scali romani: Fiumicino evidenzia un decremento del 6,4%, Ciampino -3%.