mercoledì, 27 Novembre 2024

Comuni vogliono recuperare addizionale diritti imbarco

I Comuni aeroportuali italiani sono pronti a chiedere il recupero dell’addizionale comunale sui diritti d’imbarco dei passeggeri al ministero dei Trasporti. Lo rende noto l’amministrazione comunale di Fiumicino dopo il consiglio nazionale dell’Ancai (Associazione Nazionale Comuni
Aeroportuali Italiani), i cui lavori, nella sede comunale di Fiumicino, sono stati presieduti dal presidente Alessandro Colletta, sindaco di Orio al Serio, e dal segretario generale, Paolo Caporaletti. L’associazione ha approvato all’unanimità il bilancio consuntivo e ha proseguito i lavori discutendo le tematiche relative all’addizionale comunale sui diritti d’imbarco dei passeggeri.

“Nel merito si è discusso sulla causa contro il ministero dell’Interno e il ministero dell’Economia promossa da diciotto comuni aeroportuali per il recupero dell’addizionale comunale sui diritti di imbarco, con valutazioni su un ricorso al Consiglio di Stato – è reso noto – Inoltre sono state illustrate e discusse alcune iniziative promosse da Ancai per il ripristino del completo pagamento dell’addizionale comunale, ripristino che porterebbe a più che triplicare i versamenti verso i Comuni. Si ricorda che al momento sui 6,50 euro di addizionale comunale versata da ogni passeggero in partenza dagli scali italiani ai comuni vanno circa 7 centesimi. La gran parte dell’addizionale finisce nelle casse dell’Inps: con il ripristino ai comuni andrebbero circa 21 centesimi a passeggero”.

Il comune di Fiumicino ha richiesto il versamento di circa 29 milioni per il mancato versamento dell’addizionale per il periodo 2007-2015 nella causa in corso. Il mancato versamento supera i 40 milioni complessivi se si considerano gli anni successivi. “In caso di ripristino del completo pagamento dell’addizionale comunale su base nazionale i Comuni in un anno come il 2022 avrebbero ricevuto circa 20 milioni e mezzo di euro contro i 6 e mezzo effettivamente ricevuti. il Comune di Fiumicino per un anno come il 2022 sarebbe passato da un incasso di circa 950.000 euro ad uno di circa 3 milioni di euro”, è aggiunto. “Per completare l’iter e sostenere al meglio le potenzialità del territorio – spiega il sindaco di Fiumicino, Mario Baccini – apriremo in parallelo un tavolo di valutazione ad hoc vista la specificità e l’unicità dell’aeroporto Leonardo Da Vinci ed il suo potenziale sviluppo”.

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