Aeroporti di Roma utilizza la piattaforma Dynatrace per far sì che i viaggiatori attraversino i suoi aeroporti in modo rapido ed efficiente. I sistemi digitali sono al centro dell’efficienza di ADR, alla base di tutti i processi aeroportuali critici, inclusi i controlli di sicurezza, il controllo delle frontiere, la gestione dei bagagli, le operazioni lato volo e i sistemi informativi per i viaggiatori, come quelli utilizzati per il check-in e gli aggiornamenti di viaggio.
In precedenza, il team ADR aveva una visibilità interna limitata sulle proprie applicazioni o sull’infrastruttura locale e cloud sottostante. Faceva affidamento su più system integrator di terze parti per condividere informazioni sulle prestazioni del software e sul suo impatto sulle esperienze e sulla soddisfazione dei viaggiatori. Questa dipendenza da più sistemi e dal triage manuale, senza un’unica fonte di verità, complicava gli sforzi per risolvere rapidamente i problemi o ottimizzare le esperienze. Dynatrace ha consentito ad ADR di superare queste sfide unificando i dati di osservabilità e sicurezza provenienti dall’ambiente cloud ibrido di Aeroporti di Roma.
L’IA causale di Dynatrace consente ad ADR di utilizzare questi dati per scoprire la causa principale dei problemi prestazionali e delle vulnerabilità della sicurezza e risolverli in modo proattivo prima che abbiano un impatto sui viaggiatori. Ciò ha aiutato ADR a gestire i controlli di sicurezza per il 90% dei viaggiatori in tre minuti, consentire arrivi e partenze puntuali per oltre il 99% dei suoi voli giornalieri* e garantire che 13 milioni di bagagli raggiungano più di 200 destinazioni ogni anno. Grazie a questi livelli di servizio, l’aeroporto di Fiumicino è stato recentemente classificato come ‘Miglior aeroporto d’Europa con oltre 40 milioni di passeggeri’ da Airports Council International (ACI) per il sesto anno consecutivo. Fiumicino ha anche ricevuto una valutazione aeroportuale di 5 stelle da Skytrax all’inizio di quest’anno, diventando così il secondo aeroporto europeo a raggiungere questa valutazione.
“I problemi prestazionali e le vulnerabilità di sicurezza nel nostro software possono avere conseguenze significative nel mondo reale per l’esperienza dei viaggiatori nei nostri aeroporti – ha affermato Emiliano Sorrenti, Chief Information and Technology Officer di ADR – Se una delle nostre applicazioni critiche è offline anche per pochi minuti, può portare a enormi code al check-in, al controllo di frontiera o ai banchi di smistamento bagagli, che potrebbero far perdere ai viaggiatori il volo. La piattaforma Dynatrace ci consente di ottimizzare e salvaguardare i sistemi su cui i nostri clienti fanno affidamento in modo semplice e proattivo. Ciò significa che possiamo creare una migliore esperienza aeroportuale per i nostri viaggiatori e, in definitiva, permettere a un numero più alto di loro di arrivare a destinazione in tempo”.
Le capacità di automazione della piattaforma Dynatrace consentono l’ottimizzazione del servizio e la risoluzione dei problemi spesso senza intervento umano. Dynatrace si integra perfettamente anche con la soluzione di gestione dei servizi IT di ADR, consentendo una maggior efficienza operativa. Dynatrace crea automaticamente ticket quando rileva problemi, identifica la causa principale e li indirizza immediatamente al team giusto all’interno di ADR per facilitare la risoluzione proattiva. Questo ha ridotto del 70% il tempo che i team dedicano alla valutazione dei problemi. Inoltre, Dynatrace avvisa ADR di eventuali nuove vulnerabilità relative alla sicurezza man mano che emergono nei suoi ambienti, assegnandogli automaticamente la priorità in base al rischio per i sistemi degli aeroporti e per i viaggiatori. Queste informazioni consentono al team ADR di risolvere rapidamente eventuali problemi, riducendo al minimo i disagi aeroportuali.
“Dynatrace ha rivoluzionato il modo in cui gestiamo gli incidenti di servizio e le vulnerabilità del software, consentendoci di creare esperienze aeroportuali più agevoli per i nostri viaggiatori -, ha continuato Sorrenti – Le ampie capacità di automazione e intelligenza artificiale della piattaforma ci consentono ora di ottenere un ticket che indichi la causa esatta del problema e che possiamo far avere nelle mani della persona che deve risolverlo in pochi millisecondi. Per molti tipi di incidenti, siamo persino stati in grado di creare flussi di lavoro automatizzati per consentire alle nostre applicazioni di autoripararsi senza la necessità dell’intervento umano”.