“C’è stata una paralisi dello sviluppo aeroportuale negli ultimi 20 anni. E’ necessaria un’accelerazione degli investimenti sull’aeroporto di Fiumicino per colmare il deficit strutturale di un hub internazionale che movimenta oltre 40 milioni di persone l’anno”. Lo ha detto il ministro dei Trasporti, Graziano Delrio, in un’informativa Senato, aggiungendo però che “c’è un incremento notevolissimo degli investimenti che sono stati programmati per far fronte al ritardo” dello scalo.
Rispetto alle previsioni c’è un aumento “di oltre 135 milioni” nel quinquennio che porteranno gli investimenti a 1 miliardo e 100 milioni.
Il ministro ha quindi riferito che nel 2014 sono stati realizzati 353 milioni di investimenti, “più del doppio rispetto agli anni precedenti” e nel 2015 sono stati previsti investimenti per oltre 300 milioni a fronte degli originali 220. Per il 2016 invece sono previsti 454 milioni a fronte dei 219 previsti.
Delrio, infine, ha annunciato che “il governo si farà carico di un efficace coordinamento dei diversi soggetti per consentire di rispondere ai fabbisogni dell’aeroporto di Fiumicino” e che nei prossimi giorni ci sarà un tavolo di lavoro. Secondo il ministro, i disagi che si sono verificati a fine luglio, “sono stati seri e gravi”. In particolare vanno migliorate la dotazione dei vigili del fuoco e la gestione delle partenze nelle situazioni di congestione.