Dopo 53 anni chiude al traffico aereo l'aeroporto di Quito, capitale dell'Ecuador. A 40 km dal centro della città, è stato infatti inaugurato un nuovo scalo a Tababela, che sostituirà quello che era considerato uno degli aeroporti più pericolosi del mondo. Il nuovo terminale aereo si trova in una zona agricola, conta una superficie di 1.500 ettari, una pista di 4.100 metri e una torre di controllo alta 41 metri, una delle più alte dell'America Latina.
"E' l'aeroporto più moderno dell'America Latina", ha detto il presidente ecuadoregno Rafael Correa nella cerimonia di apertura ricordando che il progetto dello scalo aereo, costruito dalla canadese Quiport per circa 683 milioni di dollari, è già stato premiato due volte dall'Onu come un esempio di infrastruttura che rispetta i principi della sostenibilità ambientale.
Il vecchio scalo, l'Aeroporto Internazionale Mariscal Sucre, con una estensione di circa 126 ettari, si trovava nel mezzo di una zona residenziale del nord della capitale ecuadoregna ed era tristemente noto per una serie di gravi incidenti aerei. Il peggiore nell'agosto del 1998, quando un aereo della Cubana de Aviacion si è schiantato in fase di decollo, causando la morte di 76 persone, fra le quali due giovani napoletane, impegnate nel progetto umanitario "Bambini di Quito".