Entro giugno l'Enac chiuderà i contratti di programma di Sea, Adr e Save. Ad annunciare il cronoprogramma è stato Vito Riggio, presidente dell'Enac, a Fiumicino, a margine della distribuzione ai passeggeri delle cartoline celebrative per il 150/o anniversario dell'Unità d'Italia.
"La scaletta è la seguente – spiega Riggio – il 23 marzo abbiamo all'ordine del giorno del cda Enac il contratto Sea che contiamo di deliberare in quella sede. Poi esprimeremo, dopo otto mesi di dibattito, la nostra posizione finale sul Contratto di Adr per poterla portare in esame, prima di Pasqua, al Consiglio di aprile; subito dopo sarà la volta di Save. Entro giugno, quindi, vogliamo chiudere l'intero 'pacchetto', per andare nei successivi sei mesi all'approvazione dei ministeri di Infrastrutture e Tesoro e poi, finalmente, al decreto della presidenza del consiglio".
Dunque "i contratti di programma potrebbero andare in vigore dal 2012 – precisa Riggio – aprendo così la strada all'adeguamento delle tariffe: se poi le nostre proposte non saranno accettate accantoneremo il tutto e lo rimetteremo alla presidenza del consiglio per il parere definitivo. Con questo adeguamento delle tariffe – aggiunge ancora Riggio – dopo una stasi di 7-8 anni, ci siano i margini da parte delle società di gestione per finanziare i rispettivi piani di investimento".
Questi gli importi indicati dal presidente dell'Enac: "per Milano, fino al 2015, saranno 700 milioni di euro di investimenti; per Roma 1 miliardo e 200 milioni, per manutenzione ed opere nuove, come il Molo C e piazzali, escludendo il grande investimento per Fiumicino 2".