martedì, 19 Novembre 2024

Falso allarme bomba, scalo JFK chiuso per tre ore

Ritardi di diverse ore soprattutto nei voli notturni per l’Europa

E' rimasto chiuso ieri pomeriggio per circa tre ore (tra le 23.30 e le 2.30 in Italia), il Terminal One di Jfk, il principale aeroporto di New York, a causa di un falso allarme bomba proprio in coincidenza con l'Independence Day, la festa nazionale negli Usa. Una chiusura che seppur temporanea, ha comportato ritardi di diverse ore nei voli, molti dei quali notturni verso l'Europa. 

Intorno alle 17.30 locali, le 23.30 di ieri in Italia, le autorità aeroportuali ricevono una telefonata minatoria: una donna annuncia lo scoppio imminente di una bomba. Succede regolarmente e i responsabile della sicurezza non ci fanno caso più di  tanto, quando giunge poco dopo la segnalazione di un pacco sospetto al Terminal One, quello che ospita compagnie come Alitalia e Air France. A questo punto nessuna esitazione: bisogna evacuare lo scalo al più presto. Centinaia di persone si riversano sul marciapiede all'esterno del terminale e le 'bomb squad', le  squadre di artificieri, iniziano ad occuparsi del pacco sospetto, che rapidamente risulta essere innocuo. Lo scalo viene riaperto ma si tratta di un'operazione lunga, perché tutti, passeggeri  ed inservienti dell'aeroporto, devono ripassare i controlli e ci  vuole tempo. 

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