La Commissione Europea ha lanciato nel 1999 il progetto del Cielo Unico Europeo, che mira a organizzare al meglio il traffico aereo per renderlo più efficiente, competitivo e sicuro, riducendo la frammentazione che segue i confini degli stati nazionali. SESAR – ‘Single European Sky ATM Research’ – progetto di ricerca per la gestione del traffico aereo del Cielo Unico Europeo, è l’abilitatore di questo ambizioso obiettivo.
SESAR è volto a ottenere i seguenti risultati:
– sviluppare sistemi per la riduzione dei costi di gestione del traffico aereo, il consumo di carburante, le emissioni di CO2 e il tempo di volo;
– aumentare l’efficienza operativa per gli utenti dello spazio aereo, riducendo i ritardi e incrementando la portata della capacità aerea, considerando che molti aeroporti europei andranno incontro, all’attuale tasso di crescita del traffico aereo, a possibili problemi di congestionamento.
Aeroporti di Roma si è molto impegnata negli ultimi anni, per essere in prima linea nell’innovazione e nella tutela dell’ambiente, contribuendo al SESAR con progetti di altissimo livello tecnologico in ambito aeroportuale:
– la Sala APOC (AirPort Operations Centre)
– i sistemi Airport Operation Plan (AOP) e Network Operations Plan (NOP)
– l’Advanced-Surface Movement Guidance and Control System (ASMGCS)
– il Visual Docking Guidance System (VDGS)
– il System Wide Information Management (SWIM)
L’investimento complessivo di ADR per questi progetti è pari ad oltre 30 milioni di euro, dei quali più di
10 milioni sono stati finanziati dall’Unione Europea. Tutti i progetti stanno seguendo il piano condiviso
con il SESAR deployment manager. In particolare: la sala APOC, i sistemi AOP, I VDGS e SWIM sono
completati al 100%, l’ASMGCS è al 98% e l’integrazione tra i sistemi AOP e NOP è attualmente al
70%, questi ultimi sono entrambi previsti entro il 2022.
ADR, primo polo aeroportuale italiano e migliore in Europa negli ultimi tre anni, ha scelto di puntare su digitalizzazione, sicurezza, innovazione e sostenibilità ambientale e ha avviato da tempo un percorso volto all’zzeramento delle emissioni di CO2 nel 2030, in anticipo rispetto ai target prefissati dal comparto aeroportuale europeo, oltre ad essere già da dieci anni Carbon Neutral, confermando la propria determinazione sul fronte della sostenibilità e in particolare nella lotta al cambiamento climatico.
Con il sempre costante e massimo impegno volto all’obiettivo della piena ripresa di un settore strategico per il nostro Paese.