Chiude con 3,65 milioni di passeggeri il 2014 del London City Airport, che registra un aumento dell’8% sul 2013 e mette a segno il miglior risultato di sempre. Il successo è da attribuirsi a un aumento della fiducia delle grandi società che stanno tornando a far viaggiare i propri dipendenti, contribuendo a riportare il settore del business travel ai livelli pre-crisi.
“Queste cifre sono un i segno di fiducia. Sempre più persone viaggiano e lo fanno scegliendo modalità che permettano di rendere i loro viaggi più veloci e comodi – dice Declan Collier, CEO di London City Airport – Il 2014 è stato un anno positivo per l’aeroporto. Per questo è molto importante che ci venga accordata la possibilità di sviluppare ulteriormente le nostre infrastrutture, creando, tra l’altro, 1.500 nuovi posti di lavoro, benefici economici pari a milioni di sterline, e una maggiore connessione aerea con il centro di Londra”. L’aeroporto infatti è in attesa del permesso di ingrandire le sue infrastrutture i vista della possibilità di gestire un traffico di 6 milioni di passeggeri entro il 2023.
British Airline si è confermata la compagnia aerea più presente a London City Airport, anche grazie all’introduzione di 3 nuovi velivoli alla sua flotta oltre che a una maggiore frequenza di voli e a nuove rotte.
All’anno record ha contribuito anche la crescita del 62% dei voli verso l’Italia nell’ultimo orario invernale di LCY. Nello specifico, sono stati messi a disposizione 52.800 posti in più sui voli da e per Milano e Roma grazie ad Alitalia, e 25.000 ulteriori posti per i collegamenti con Firenze, serviti da British Airways e CityJet.
London City Airport è stato nominato miglior aeroporto nella sua categoria per tre anni consecutivi ed è regolarmente l’aeroporto più puntuale in Gran Bretagna.
