È corsa alle prenotazioni per la prima parte della stagione: risparmio, minore affollamento di spiagge e città d’arte, clima mite, urgenza di ricaricare le energie e distrarsi. Complice anche l’allentamento delle restrizioni per i turisti in entrata in Italia, le prenotazioni (al 95% effettuate da turisti stranieri) per le dimore di pregio per l’avvio della stagione sono aumentate in maniera esponenziale rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, secondo quanto rileva l’Osservatorio Emma Villas.
Un soggiorno in media stagione è sinonimo di risparmio che può arrivare anche a 2.500 euro a settimana rispetto ad un soggiorno in alta stagione (luglio-agosto): il costo medio di una prenotazione a maggio in una tenuta di pregio, infatti, si attesta intorno a 4.200 euro, per salire a quasi 5.000 euro di giugno e arrivando a sfiorare i 7.000 dell’alta stagione.
La maggior parte delle prenotazioni per maggio e giugno arriva da turisti anglosassoni, statunitensi, tedeschi, olandesi e italiani, appunto, che dimostrano sempre più di includere questo periodo nel calendario delle proprie vacanze. Non mancano bookings da Australia, Canada e Sud Africa. Tra le mete più gettonate Toscana, Umbria, Marche, Emilia-Romagna e Sicilia. A sorpresa la Lombardia registra ad oggi più prenotazioni di Liguria e Sardegna.
Il 2022 potrebbe avere tutte le carte in regola per una ripresa del trend pre-covid per quanto riguarda la pianificazione dei viaggi. Già, perché anche se da un lato si sta vivendo un momento particolarmente delicato, non solo gli stranieri (da sempre pionieri delle vacanze in media stagione), ma anche gli italiani sembrano avere desiderio di rimettersi prima possibile in viaggio. Se già nel 2021 una percentuale consistente di italiani aveva ripreso a spostarsi per vacanza, gli intenti dichiarati per il 2022 mostrano come oltre il 60% tornerà alle stesse abitudini di viaggio pre – pandemia e in alcuni casi- 1 su 4- il numero di viaggi aumenterà.
Come mette in risalto l’Osservatorio Emma Villas, le prenotazioni nelle ville – spesso con piscina, e dotate di una serie di comfort di alto livello come sala hobby o campi da tennis, sono state letteralmente prese d’assalto per i mesi di maggio e giugno, lanciando il trend dell’alta stagione anticipata.
Basti pensare che per il mese di maggio 2022 sono state effettuate già 346 prenotazioni, che equivalgono a 416 settimane prenotate. E il trend è in crescita anche nel mese successivo, giugno, dove si contano ben 710 prenotazioni pari a 906 settimane di vacanza. Se confrontati con gli anni passati, i numeri non lasciano spazio a dubbi: si tratta di un incremento nelle settimane prenotate di oltre il 1.100% rispetto a maggio 2021 e di quasi l’800% rispetto a giugno dello scorso anno.
“Le prenotazioni per i mesi di maggio e giugno rappresentano oltre il 30% del totale delle prenotazioni registrate ad oggi per il 2022, dato significativo se si compare al 12% registrato lo scorso anno. A questi numeri concorrono in misura sempre maggiore gli italiani, che si sono avvicinati sempre più numerosi a questo tipo di soggiorno fino a rivoluzionare il proprio calendario delle vacanze. Maggio e Giungo sono mesi perfetti per questa tipologia di vacanza, con le giornate già lunghe e calde, le piscine delle nostre ville in funzione e le città d’arte non così affollate. Anche il fattore risparmio gioca un ruolo sempre più importante. Inoltre, dobbiamo tenere presente il fenomeno ormai consolidato degli smart workers e che potrebbe spingere molti cosiddetti ‘nomadi digitali’ ad affittare una villa con tutti i comfort nei pressi di uno stupendo borgo nelle campagne toscane o a pochi passi dallo splendido mare della Sicilia”, ha detto Giammarco Bisogno, Fondatore e CEO di Emma Villas srl.
La regione più gettonata – con le 263 settimane già prenotate per maggio e le 558 di giugno – è la Toscana, seguita dall’Umbria. Al terzo posto Marche, poi Emilia-Romagna e, complice il clima che in quei mesi è già ‘estivo’ si attesta la Sicilia. Forse un po’ a sorpresa la Lombardia registra ad oggi più settimane prenotate rispetto a regioni con maggiore vocazione turistica come Liguria, Sardegna e Lazio.
Prenotare a maggio e giugno, inoltre, comporta un risparmio significativo per i vacanzieri che può arrivare anche a 2.500 euro a settimana: il costo medio di una prenotazione a maggio in una tenuta di pregio, infatti, si attesta intorno ai 4.200 euro, per salire a quasi 5.000 Euro di giugno e arrivando a sfiorare i 7.000 dell’alta stagione. In linea con i mesi estivi, la lunghezza media del soggiorno si attesta su 1,2 settimane (9 giorni circa). Nel mese di maggio, i turisti che soggiorneranno nelle ville di prestigio italiane del portale Emma Villas arriveranno soprattutto da Gran Bretagna, Germania, Olanda, Svizzera, Belgio e Danimarca. Non mancano però le presenze di “lungo raggio”, in particolare da USA (al secondo posto nel ranking di chi ha prenotato di più) e Canada, ma anche dal Sud Africa e dall’Australia.
Le prenotazioni già ricevute per il 2022 fanno registrare un incremento del 275% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno ma anche un + 80%rispetto al 2019, anno in cui ancora non erano stati introdotti blocchi o restrizioni. Con le oltre 2.500 settimane già prenotate, è la Toscana la regione più richiesta, seguita da Umbria (705 settimane), Marche (300), Emilia-Romagna (140) e Sicilia (130). Da segnalare il caso dell’Abruzzo che, nonostante un numero limitato di proprietà sul territorio, fa già registrare il tutto esaurito per l’alta stagione. Percentuali elevate di prenotato sul disponibile in alta stagione caratterizzano anche le ville in Toscana e nelle Marche (entrambe occupate già per il 71%), e nel Lazio, dove le strutture di pregio in alta stagione sono già state prenotate per il 56%