Da Airbnb gettito fiscale potenziale di 168 milioni all’anno


Potrebbe arrivare a sfiorare i 170 milioni di euro il gettito fiscale annuale nazionale generato solo da Airbnb. Emerge dalle stime di Jfc.

“Un elemento molto importante da valutare – spiega Massimo Feruzzi, amministratore unico di Jfc – è quello relativo al rapporto esistente tra Airbnb e l’imposta di soggiorno, soprattutto alla luce delle modifiche introdotte dalla legge finanziaria 2024, che obbliga la piattaforma a riscuotere l’imposta di soggiorno per conto degli host che propongono soggiorni brevi, quindi inferiori alle 30 giornate. Questa attività – sottolinea – ha preso avvio il 15 febbraio in 1.200 Comuni: si tratta di una situazione ancora molto, troppo fluida per potere avere certezza sul pagamento dell’imposta di soggiorno da parte di chi alloggia in una struttura ricettiva presente sul portale di Airbnb, e questo concetto è ovviamente valido per tutte le piattaforme di sharing, da Vrbo a Wimdu, da Halldis a Housetrip sino a Booking. Attualmente, sulla base del numero degli alloggi disponibili nella sola piattaforma Airbnb, calcolando gli alloggi occupati nel 2023, la media degli ospiti alloggiati e la media nazionale del valore dell’imposta applicata a tale tipologia di offerta ricettiva, è stato stimato un complessivo gettito fiscale annuale, generato solo da Airbnb, pari a 167,6 milioni di euro”.

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