Tregua finita tra agenzie di viaggio e Trenitalia. In una lettera, le associazioni di categoria (Confindustria Assotravel, Assoviaggi Confesercenti e Fiavet Confcommercio) dichiarano lo stato di agitazione del settore e chiedono l’intervento del Governo, e in particolare dei ministeri competenti (Trasporti e Economia), al tavolo delle trattative per il rinnovo delle condizioni contrattuali con Trenitalia, considerato che l’attuale contratto termina il 31 dicembre. “Nonostante i numerosi incontri interlocutori tenuti a partire dalla scorsa primavera – si legge nella missiva firmata da Andrea Giannetti presidente Confindustria Assotravel, Amalio Guerra presidente Assoviaggi e Giuseppe Cassarà presidente Fiavet – non si è riusciti a trovare una base di accordo per arrivare ad un’equa remunerazione per i servizi (emissione, esazione, garanzia) prestati dalle agenzie di viaggio. Pur avendo migliorato il punto di partenza, nell’ultima proposta di qualche giorno fa Trenitalia ha continuato a proporre un livello di remunerazione insufficiente a coprire perfino i costi di gestione della vendita dei biglietti ferroviari. Eppure – ricordano le associazioni – le agenzie di viaggio costituiscono per il vettore ferroviario una rete capillare, professionale ed economica di oltre 3.000 punti vendita”. Contestualmente, Assotravel, Assoviaggi e Fiavet rendono noto di aver dato mandato ai propri uffici legali di predisporre una segnalazione all’Autorità Garante per la Concorrenza ed il Mercato al fine di tutelare l’interesse delle imprese e dei consumatori.