Per fronteggiare la crisi, le agenzie di viaggio scendono in campo. “Dobbiamo diventare sempre più consulenti e meno bigliettai – spiega Giuseppe Cassarà, presidente Fiavet – e puntare sicuramente a migliorare gli standard qualitativi. Ma i nostri sforzi da soli non possono bastare. Occorre une terapia d’urto che coinvolga le istituzioni ed attivi l’approvazione di provvedimenti d’urgenza, senza tralasciare le soluzioni ‘strutturali’ del comparto. E’ per queste essenziali ragioni che abbiamo aperto una vertenza turismo nei confronti del governo nazionale. In particolare chiediamo al governo quattro provvedimenti urgenti:
– un credito d’esercizio per gli adv rimborsabile in 48 mesi con interessi a carico dello Stato;
– uno scivolamento delle rate del mutuo del 2009 in coda ai piani di ammortamento con gli interessi a carico dello Stato, nell’ambito del ‘deminimis’, che com’è noto consente di operare fino a 200 mila euro, unitamente ad una garanzia sussidiaria dello Stato fino al 40% degli importi mutuati;
– la fiscalizzazione degli oneri sociali per 24 mesi per il personale dipendenti per il mantenimento dei livelli occupazionali;
– una rapida revisione degli studi di settore”.
L’intervento completo di Cassarà si può leggere sul Focus su fatti e notizie pubblicati da Travelnostop.com che sintetizza i 300 giorni del 2008 che hanno caratterizzato il turismo in Italia. La pubblicazione, attualmente in fase di distribuzione, può essere consultata cliccando all’indirizzo riportato di seguito.
