In Italia il comparto dell’intermediazione turistica è composta per il 97% dalle adv e per il 3% dai tour operator. Il dato è contenuto nel “Rapporto 2008-2009 – il sistema dell’intermediazione turistica in Italia” realizzato dalla società Mercury per conto della Fiavet con il contributo dell’Ebnt, presentata a bordo di Msc Fantasia a Napoli nel corso del Forum “Nuove Frontiere del Turismo”.
In base alla ricerca si evince che il nostro Paese è leader per numero delle imprese, anche se per numero degli addetti è preceduto da altri come Regno Unito e Germania. Delle 11.846 agenzie, il 40% è costituito da società di capitali, la percentuale maggiore nel settore turistico, visto che negli alberghi è del 24%, negli agriturismo del 9,5% e nei campeggi del 29,2%. Complessivamente, poi, le imprese dispongono di diverse unità locali, tanto da arrivare a più di 17 mila punti vendita su tutto il territorio nazionale. In Lazio e Lombardia si registra la massima concentrazione (in totale il 31,5%) ma se a queste si aggiungono anche Campania, Sicilia e Toscana la percentuale sale al 56%.