La Fiavet si scaglia contro i tutti quei TO che in questo periodo stanno inviando numerose comunicazioni alle adv in merito a fuel surcharge e all'anticipo del 25% rispetto alla conclusione del contratto. "In un momento frenetico come questo non si possono alterare condizioni contrattuali già stabilite – dice il presidente nazionale Cinzia Renzi – si tratta di un atteggiamento che abbiamo già condannato in passato perché ci mette in difficoltà nei confronti dei nostri clienti. Il settore funziona solo se le regole sono trasparenti, certe e definite. Fiavet – aggiunge Renzi – si è già attivata con le parti interessate per definire almeno tre fattori imprescindibili nel rapporto fra TO e TA: definizione delle regole per l'adeguamento carburante secondo quanto previsto dalla legislazione vigente; no alla richiesta di anticipo fino al 25% senza previo accordo fra le parti; prezzo finito di vendita senza nessun elemento accessorio. Nei prossimi giorni coinvolgeremo attivamente le principali associazioni dei consumatori per condividere questa posizione".