Oggi si stima che ci siano quattro abusivi per ogni agente di viaggio, con un giro d’affari stimato in molte centinaia di migliaia di euro e con danni ingenti al patrimonio imprenditoriale del settore che vede la perdita di un migliaio di posti di lavoro all’anno a causa dell’erosione al fatturato praticata da chi agisce illecitamente. I dati sono diffusi dall’AIAV che dal canto suo continua l’intransigente battaglia contro gli abusivi del settore turistico e i loro complici. E’di qualche giorno fa infatti la notizia di una nuova segnalazione a Latina di un agente di viaggio abusivo che è stato poi duramente colpito e punito dalla legge.
“L’abusivismo è una piaga sociale ed espressione di criminalità – sottolinea il presidente dell’AIAV Fulvio Avataneo – un fenomeno che sta crescendo spostando la propria attività su destinazioni che ormai coprono l’intero globo terracqueo”. Interessano dal pellegrinaggio a Padre Pio ai tour negli Usa, dalle crociere sul Mediterraneo a bordo delle più importanti compagnie armatoriale ai tour di subacquea alle Maldive o nelle Filippine. Infiniti, poi, i viaggi organizzati in aereo, bus o treno nelle principali città europee. Insomma, una mappa ed una programmazione che lascia basito chiunque non abbia mai affrontato in maniera completa questo fenomeno”.
Per questo, già da qualche tempo, l’AIAV ha iniziato a sostenere gruppi di agenti di viaggio che localmente, aggregandosi in forma spontanea, hanno raccolto l’esortazione ad agire attivamente contro questo fenomeno. Con queste premesse, l’AIAV fornisce assistenza legale, collabora alle prime denunce e mette a disposizione i corretti format di segnalazione. Tra questi gruppi, quello oggi più attivo è sicuramente l’ “Associazione degli agenti di viaggio contro gli abusivi” che, in Campania, ha sferrato importanti colpi.